L’ALLARME
Banconote false da 10 euro nel Saronnese
Intanto continuano i tentativi di truffa telefonica e sul web
Falsari e truffatori in azione in città e nel comprenosorio saronnese. Ad essere presi di mira sono spesso gli anziani, ma a fare le spese sono anche gli esercenti e i loro clienti. E torna a preoccupare un fenomeno che sembrava debellato come quello dello banconote contraffatte.
ASSARCOM METTE IN GUARDIA
«Nel giro di poco tempo abbiamo ricevuto, da parte di alcuni commercianti, segnalazioni relative a banconote di 10 euro che sono risultate false» fa sapere Michele Castelli, presidente dell’associazione di categoria Assarcom: «Per evitare di trovarsi alle prese con brutte sorprese sarebbe dunque utile fare un po’ più d’attenzione del solito ai soldi che si maneggiano o che magari si ricevono di resto e non fare involontariamente circolare del denaro falso. Serve poi essere attenti quando si va al mercato cittadino del mercoledì dove, a più riprese, si sono segnalati borseggi, che avvengono in genere nelle vicinanze dei banchi più frequentati. Non possono poi non suscitare allarme e preoccupazione episodi come quello avvenuto l’altro ieri, con due malviventi che, in pieno giorno nel centro città, sono entrati nel Centro Tim di via Garibaldi, riuscendo a impadronirsi di quatttro Iphone e a fuggire».
NUOVI E VECCHI TRUCCHI
Intanto nelle ultime settimane sono state segnalate tentate truffe, sia online che telefoniche, a ripetizione in tutta la zona. Tra i trucchi più diffusi utilizzati dai malviventi c’è quello di chiedere di inviare ad amici e parenti un messaggio Whatsapp su un numero sostenendo che il telefono abitualmente utilizzato è fuori uso: l’obiettivo è di ottenere dei dati sensibili che vengono utilizzati in altre truffe online. Diversi cittadini hanno poi ricevuto sul proprio telefonino o via email, messaggi truffaldini secondo cui vi sarebbe stata una movimentazione sospetta nell’utilizzo delle carte di credito e per questo motivo il loro conto corrente bancario è stato bloccato, sospendendo tutte le attività. Per non vedersi svuotare il conto corrente non bisogna cliccare sui link inviati né chiamare i falsi numeri d’assistenza. Come capitato una residente nel comprensorio, rapidamente ricontattata telefonicamente da un falso addetto postale che nel giro di pochi minuti, l’aveva rassicurata sul fatto che il conto corrente le era stato “sbloccato”, ma nel frattempo aveva prelevato alcune centinaia di euro. E poi i biglietti per entrare a Gardaland al prezzo di 3 euro: anche in questo caso si tratterebbe di una truffa. Meglio poi diffidare delle polizze assicurative un po’ troppo convenienti che, come accaduto già alcuni automobilisti, nel momento in cui capita di venir coinvolti in un sinistro stradale, si scoprono essere inestistenti.
CONTROLLO DI VICINATO
Contro questi fenomeni e sulla scorta delle positive esperienze nel comprensorio, anche il Comune di Saronno ha inteso in questi giorni rilanciare il Controllo di vicinato, con un nuovo gruppo costituito al quartiere Matteotti dopo quello già da tempo attivo sempre sul territorio cittadino. Da segnalare peraltro che stasera nel vicino nel vicino Comune di Rovellasca, alle 21, nella Casa della comunità di piazza Risorgimento il locale gruppo del Controllo organizza un incontro sul tema “Come prevenire le truffe”. Nel corso della serata interverranno Alfonso Castellone (vice presidente dell’associazione Acdv), assieme al comandante della polizia locale rovellaschese, Claudio Zanardo.
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