Bankitalia
Bankitalia, Berlusconi: non scarichiamo su Visco colpe banchieri
"Mossa di Renzi improvvida e sa di ritorsione"
Roma, 22 ott. (askanews) - "Sono stato io ad indicare il nome di Ignazio Visco al Capo dello Stato come governatore, negli ultimi mesi del mio governo, non certo per vicinanza politica, ma perché mi sembrava la figura più adatta. Da quel giorno, non l'ho mai incontrato, e neppure sentito al telefono, a dimostrazione di come per noi l'autonomia di Bankitalia dalla politica sia una cosa seria". Lo afferma, intervistato da La Stampa, il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi che torna così sul caso Bankitalia.
Quella di Bankitalia "è una questione molto complessa, che di solito viene affrontata in termini sbagliati - spiega -. Non si possono condannare le banche per aver fatto le banche, e cioè per aver concesso dei prestiti che il persistere della crisi ha talvolta impedito a privati e aziende di restituire. Da liberale sono per la responsabilità personale, di banchieri o dei manager che hanno agito in malafede, o di controllori che non hanno controllato. Ma sono contrario a una condanna complessiva del sistema bancario, come sono contrario a scaricare sulla Banca d'Italia nel suo complesso, e quindi sul suo governatore, responsabilità che appartengono a singoli. La mossa del leader del Pd mi pare improvvida e sa di ritorsione o di occupazione del potere".
© Riproduzione Riservata