PALLACANESTRO
Basket, Mannion: «Ecco come sono arrivato a Varese»
La nuova star biancorossa si racconta
Nico Mannion racconta il suo arrivo-lampo a Varese in una trattativa nata nel giro di 48 ore. Il fascino di Luis Scola per convincerlo a lasciare l’Eurolega e sposare la causa dell’Openjobmetis a dispetto della difficile situazione di classifica: «Ero già in viaggio con Baskonia verso Belgrado, ho parlato con Luis una mattina, dopo quel colloquio sapevamo che sarebbe stata una cosa veloce. In 36 ore abbiamo fatto tutto, sono arrivato a Bologna per firmare, ho giocato a Pesaro, sono tornato in Spagna per fare Natale con i miei e ora sono qui».
La nuova stella dell’OJM si sente vicino al top ed è deciso a dimostrare il suo valore a Varese: «Perché ho giocato poco negli ultimi anni? A questa domanda non posso rispondere io, le scelte sono state degli allenatori nel contesto della squadra. Quanto mi manca per essere al top? Penso 2-3 giorni per trovare la migliore condizione, questione di gambe, ma non manca molto».
Il play del 2001 racconta le sue prime sensazioni a Varese: «Conosco Tomas Woldetensae e Davide Moretti con i quali siamo stati compagni in Nazionale, e Luis Scola che ho incontrato a Vitoria quando è stata ritirata la sua maglia col Baskonia. Come ho visto la squadra? L’ho trovata molto bene, non sembra una squadra europea. Luis sta in palestra con noi e si allena, piccole cose che dicono tanto. Non voglio dire che è americana, ma ci sono vibrazioni molto buone. Ci vorrà un po’ di tempo per abituarmi al sistema di gioco e al ritmo difensivo, ma sono fiducioso».
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