SERIE A1
Varese non fa il miracolo
Sul campo della capolista Venezia l’Ojm regge solo metà partita, poi crolla
L’Openjobmetis sprofonda nuovamente sotto il peso della sua insostenibile leggerezza sul campo della capolista Venezia. Quinto hurrà consecutivo per la Reyer, pur priva di Parks e con Simms infortunato nel secondo quarto, contro una Varese in evidente affanno dentro l’area contro la capolista. Palese l’inadeguatezza fisica: 62% contro 38% da 2, 40-28 a rimbalzo e 59-22 i punti dalla panchina i dati salienti di una partita nella quale la squadra di Bialaszewski ha saputo replicare al primo scossone (rimonta dal meno 17 del 14’ al meno 3 del 25’) nell’unico sprazzo difensivo accettabile. Ma l’unica arma a disposizione dell’OJM erano, sono e restano le triple: si rimonta dall’arco con un tonico Moretti, ma quando calano le percentuali (1/7 e 10 punti nel terzo quarto) il delicato meccanismo va in frantumi. E la Reyer dilaga con i lunghi di scorta Brooks e Tessitori, propiziando un clamoroso 27-5 in 7 minuti di dominio orogranata: la difesa di Varese si taglia come un grissino come il famoso spot degli anni ‘80, tra mis-match che fanno tenerezza con i piccoli, e un Willie Cauley-Stein mai in partita. Che dire che non si sia già detto, e che fare se nelle prossime 24 ore non arriverà il bonifico del Pelligra Group per mettere mano ad una squadra che al di là delle 4 sconfitte in fila sembra sempre più chiaramente non in grado di giocare il sistema richiesto da Luis Scola?
I due falli consecutivi dell’unico pivot biancorosso (blocco irregolare e contatto su Tessitori) spediscono in panchina dopo 96 secondi l’ex Sacramento. E il gap atletico diventa ancor più pesante del previsto: mani calde per Venezia sul 14-5 del 4’, ma anche il quintetto senza pivot dell’OJM trova spazi dall’arco per provare la replica (17-13 al 5’). Porte spalancate in difesa ma almeno le mani sono calde in attacco con Moretti già in doppia cifre che tiene le distanze (24-21 al 7’). Ma appena la Reyer avvicina il baricentro a canestro, la retroguardia biancorossa è di cartavelina: gli 1 contro 1 spalle a canestro di Wiltjer e Simms non trovano opposizione e Venezia rilancia la fuga (35-23 al 10’) col 77% da 2 al primo intervallo. Sulla povera Varese piovono triple, con Brown e O’Connell che macinano da sotto e da fuori; Reyer anche a più 17, poi però entra in partita Cauley-Stein, e l’OJM riaccende la macchina delle triple con Woldetensae e Shahid (51-45 al 17’). Ospiti in partita sul 58-52 di metà gara grazie al 9/16 da 3, nonostante il gap a rimbalzo (12-21) e il 68% da 2 concesso ai padroni di casa; la pausa lunga aumenta un poco il vigore difensivo, e nonostante il terzo fallo del suo pivot ex Sacramento al 24’, si riavvicina sul 65-62 a metà terza frazione. Ma basta una sbandata sui due lati del campo, con percentuali meno brillanti da 3 e qualche giro a vuoto in difesa, per favorire la nuova fuga dell’Umana. Quarto da 10 punti con 1/7 da 3 per Varese, che non segna negli ultimi 5’ e incassa il 14-0 che spacca defintivamente la gara (79-62 al 30’). Rottura prolungata OJM con Venezia a dilagare contro gli spaesati biancorossi (87-64 al 32’); il solito Moretti rompe il digiuno dopo 7 minuti senza canestri dal campo, ma la Reyer spara a raffica da 3 e tocca il massimo vantaggio sul 92-67 del 35’. Alla fine tre triple “a babbo morto” di McDermott rendono meno pesante il passivo, ma il meno 14 è poco indicativo del gap visto sul campo tra la prima della classe e una squadra che, a meno di correttivi, è seriamente indiziata a lottare per non retrocedere.
Umana Venezia-Openjobmetis Varese 102-88 (35-23; 58-52; 79-62)
VENEZIA: Spissu 5 (1-3, 1-3), Casarin 4 (2-4), De Nicolao 2 (1-3, 0-2), O’Connell (0-1), Janelidze (0-2 da 3), Brooks 21 (4-5, 4-4), Simms 7 (2-2, 1-3), Wiltjer 22 (7-9, 2-5), Brown 14 (2-6, 3-4), Tucker 18 (5-7, 1-3), Tessitori 9 (4-5, 0-1). All. Neven Spahija.
VARESE: Shahid 12 (1-5, 2-3), Cauley-Stein 8 (3-7, 0-1), Woldetensae 8 (0-4, 2-6), Zhao ne, Moretti 21 (2-2, 5-7), Virginio, Hanlan 16 (3-6, 3-8), Assui, Brown 6 (0-3, 2-3), McDermott 15 (2-3, 3-5), Librizzi 2 (1-1). All. Tom Bialaszewski.
Arbitri: Lo Guzzo, Bongiorni, Patti.
Note – Tiri liberi: Venezia 10/12, Varese 12/15. Rimbalzi: Venezia 40 (Tessitori 8), Varese 28 (Cauley-Stein 7). Totali al tiro: Venezia 28/45 da 2, 12/27 da 3; Varese 12/31 da 2, 17/33 da 3. Assist: Venezia 25 (De Nicolao 7), Varese 17 (Hanlan 4). Valutazione: Venezia 129, Varese 86.
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