L’ALLARME
Basta strisce killer
Gli attraversamenti di piazza Trento pericolosi, ora si corre ai ripari. Rogora: «Interverremo, ma anche i pedoni facciano più attenzione»
L’ennesimo investimento sulle strisce pedonali di piazza Trento e Trieste ha perlomeno smosso le acque. Se l’è cavata senza particolari guai fisici il pensionato scaraventato al suolo da un’auto che non l’aveva visto attraversare l’altra mattina, ha invece deciso di agire l’assessorato alla Sicurezza. «In effetti - spiega Max Rogora - assieme ai miei vigili abbiamo ispezionato la situazione e ci siamo resi conti che in quella piazza ci sono troppe zebrature poste in punti critici». Insomma, visto che la sequenza di schianti non si ferma e che la paura è che prima o poi succeda qualcosa di davvero grave, «stiamo studiando una serie di azioni di protezione delle utenze deboli che si muovono a piedi», insiste Rogora. «Forse andremo a spostare le zebrature di qualche metro, magari realizzeremo qualche rialzo laterale che serva a tutelare chi attraversa, di sicuro faremo in modo di rendere ancora più visibile questa segnaletica». D’altronde non si può dire che l’alto numero di investimenti di pedoni non lo preoccupi. «Sappiamo tutti - riprende l’esponente di giunta - che i mezzi devono dare la precedenza in prossimità delle strisce e che quindi le disattenzioni devono essere evitate, così come l’alta velocità. Da parte nostra vogliamo migliorare la visibilità in tutte le zone, anche quelle in cui le strisce si trovano dietro una curva e si forma un angolo cieco. Però ci terrei anche a dire che pure i pedoni devono stare più attenti: capisco le loro ragioni e sappiamo che se vengono toccati il torto è degli automobilisti, tuttavia non devono buttarsi in mezzo alla strada come fanno spesso. Perché la salute viene prima di tutto».
© Riproduzione Riservata