CASCINETTA
«Basta topi e degrado»
La rabbia dei residenti dalla Ca’ de Matt. Cassani: «Sollecitiamo interventi»
Che la Ca’ di Matt potesse essere una spina dolorosa all’interno del tour del sindaco a Cascinetta era stato preventivato ed era chiaro anche ad Andrea Cassani. Forse per questo il primo cittadino ha deciso di anticipare l’inizio della sua mattinata, chiamando a raccolta l’assessore alla sicurezza, Francesca Caruso, e la sovrintendente della Polizia Locale, Antonella Marciano, alle 9.30 alla vecchia residenza degli operai della Carminati, oggi in gestione all’Aler.
Tre quarti d’ora di anticipo sull’appuntamento con la cittadinanza al Bar Gigi di via Sanzio, per dedicare, a chi già a fine dicembre aveva chiesto una visita in loco, la degna attenzione. Lo scenario è identico a quello denunciato: degrado in giardino, sulle scale, in cantina. Ognuno presenta il conto del proprio disagio ma non arriva al passo successivo che Aler ritiene fondamentale per intervenire: un accordo che abbia le sembianze di un foglio sul quale ci siano le firme dei condomini. Non è chiaro capire quanti appartamenti siano attualmente abitati e nemmeno da chi lo siano. È chiaro invece che le famiglie che vivono negli alloggi popolari sono stanche di vedere topi in giardino, mobili nei corridoi e divani nelle cantine, probabilmente usati da qualche senzatetto in queste notti di freddo.
Il sindaco si è trovato davanti a «un degrado che dura da anni». Alle persone davanti a lui ha comunque confermato che «la derattizzazione si è conclusa in questi giorni e dovrebbe avere risolto uno dei problemi sollevati. Per il resto faremo in modo di intervenire per ciò che ci compete e solleciteremo l’intervento di chi ha in carico la manutenzione e la pulizia dello stabile». I gallaratesi ringraziano: per loro vedere membri dell’amministrazione è una novità.
Oltre ai mobili, ai topi, spiccano le condizioni del giardino. «Paghiamo una manutenzione che non esiste», denuncia un residente. «Le piante sono malate, le foglie dobbiamo raccoglierle noi, dietro ai palazzi non ci sono più neppure le lampadine. Le nostre richieste non sono ascoltate».
Questo è un villaggio inserito in un quartiere, Cascinetta, che si distende in un’area talmente vasta da essere quasi dispersiva. Nessuno ha richiesto un dosso, una novità. Ma, avendo fatto il giro di boa dei campanili cittadini visitati, iniziano a vedersi i primi effetti dei lavori dell’amministrazione. Così alle segnalazioni annotate, l’assessore ai Lavori Pubblici, Paolo Bonicalzi, ha potuto rispondere con ciò che è stato fatto. A cominciare dai lavori di asfaltatura in alcuni tratti, proseguendo con l’inizio di sistemazione dei marciapiedi, come quelli delle scuole di via del Lavoro e di via Pegoraro, fino a piazza don Domenico Labria e in via Verbano.
© Riproduzione Riservata