LA CONFERENZA
Berrettini annuncia: «Io e Melissa Satta non stiamo più insieme»
Il tennista ha parlato della fine della relazione con la showgirl e ha anche annunciato quando tornerà a giocare dopo l’infortunio
«Volevo ringraziare tutti per pazienza e rispetto che mi avete riservato in questi mesi che non ho giocato. il rientro in campo sarà a breve, sto bene mi sono preso il tempo necessario per rientrare al massimo e fare una bella annata». Con queste parole Matteo Berrettini ha annunciato in conferenza stampa il suo ritorno al tennis giocato. Durante il collegamento ha parlato anche della sua relazione con Melissa Satta.
IL RIENTRO A MARZO NEGLI STATI UNITI
Il tennista romano ripartirà dal Challenger di Phoenix, negli Stati Uniti, che prenderà il via il 12 marzo. «Ciò che mi interessa è tornare a competere con i migliori. Non andrò a Indian Wells ma partirò da Phoenix e Miami e poi ci sono i tornei sulla terra rossa. Voglio giocare a Roma, dove manco da due anni e la cosa mi fa molto male - prosegue -. Il sogno rimane quello di vincere un grande torneo. Il 2024 non sarà l’anno in cui rincorrerò un torneo del grande slam cercherò di arrivare il più avanti possibile perché è il torneo a cui tengo di più. Sinner? Lui è uno dei favoriti ovviamente, se non lo è lui... Poi c'è la stagione sulla terra che è molto dispendiosa, però è uno dei favoriti».
LA FINE DELLA RELAZIONE CON MELISSA SATTA
Tra le domande poste al tennista azzurro anche le novità sulla relazione con la showgirl sarda, Melissa Satta. «Immaginavo la domanda. Io e Melissa non stiamo più insieme - ha detto Berrettini -. Abbiamo avuto un rapporto bellissimo e intenso di grande stima. Non andrò oltre questo. Non è successo niente di particolare. La devo ringraziare per questo anno vissuto insieme».
L’INFORTUNIO IN AUSTRALIA
Berrettini è stato fuori dai giochi per oltre sei mesi, dall’infortunio al piede rimediato il 31 agosto scorso durante gli US Open. «Sono stati mesi complicati in cui non sono riuscito a fare quello che amo di più, giocare e competere - ha detto -, perché rispetto al passato ho accettato meno questa cosa. Ho avuto difficoltà a sentirmi giocatore e lo ho espresso anche fuori dal campo. Ora è tutto superato mi sento bene fisicamente e mentalmente, ho tanta voglia di sentirmi di nuovo giocatore. Sento una bella energia nell’aria».
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