L’INDAGINE
Bimba mangiò droga, genitori indagati
La piccola, fuori pericolo, verrà affidata ai Servizi sociali
I genitori sono stati indagati dalla Procura di Busto Arsizio con l’accusa di lesioni, mentre la piccola è stata affidata dal Tribunale dei minori ai Servizi sociali. Il procuratore capo della Procura minorile milanese, Circo Cascone, aveva chiesto al Tribunale «un intervento immediato a tutela della bambina di un anno», salvata per il rotto della cuffia all’ospedale di Legnano, dove il 13 settembre scorso era stata ricoverata in rianimazione per intossicazione da hashish. L’appello del procuratore Cascone, così come della Questura di Milano, non è rimasto inascoltato e, una volta avuta certezza che la piccola fosse definitivamente fuori pericolo, il Tribunale per i minori del capoluogo lombardo ha disposto l’immediato affidamento della bimba ai servizi sociali del Comune di residenza, in provincia di Torino. I genitori, entrambi tossicodipendenti, erano stati proprio loro, nel pomeriggio di una settimana fa, a chiedere aiuto al 118, di fronte all’aggravarsi della condizioni di salute della figlia, quando si trovavano all’interno dei giardini comunali di San Vittore Olona. Per altro, stando a quanto è stato accertato dalla polizia, la figlia della coppia non avrebbe ingerito lo stupefacente raccogliendolo per terra durante la fiera di settembre di San Vittore; in realtà, l’assunzione sarebbe avvenuta qualche ora prima, mentre si trovava in viaggio sul treno-Torino-Milano. Altamente probabile, perciò, che la piccola sia entrata in possesso della sostanza stupefacente frugando in uno zaino di mamma e papà.
Servizio completo sulla Prealpina di mercoledì 20 settembre
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