LA POLEMICA
«Black Friday? Io dico no»
Alessio Sperati, di Confesercenti, critico: «Gli sconti senza motivo uccidono i negozi storici»
Sconti fantasmagorici per un giorno. Che poi si prolungano almeno almeno per tre.
Il nome della formula è ovviamente a stelle strisce. Black Friday.
Tradotto: Venerdì Nero, tutto superscontato.
Offerte da capogiro anche online con questa formula, già cominciate mercoledì 22 novembre (controllare la casella di posta elettronica per credere). E a Varese che succede?
È rivolta dei pochi commercianti storici rimasti. Dei pochi bei negozi che vendono abbigliamento e accessori, a conduzione familiare o poco più, che danno identità al centro storico di Varese. E che stanno scomparendo.
«Noi diciamo no. Io dico no e lo scrivo, anche, così moriremo, chiuderemo tutti, non possiamo farcela». Lo sfogo è di Alessio Sperati delegato varesino di Confesercenti regionale, che all’esterno del suo negozio Zoopark nel cuore della Varese con la nuova Ztl, ha esposto un eloquente «F>ck black friday».
Articolo sulla Prealpina di giovedì 24 novembre.
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