Bolivia
Bolivia, viceministro ucciso dai minatori in sciopero
Lavoratori protestano da giorni a sud di La Paz
La Paz, 26 ago. (askanews) - Il viceministro dell'Interno della Bolivia, Rodolfo Illanes, è stato ucciso dai minatori in sciopero. "Tutto sta a indicare che il nostro viceministro Rodolfo Illanes è stato vigliaccamente e brutalmente assassinato", ha detto il ministro dell'Interno Carlos Romero in conferenza stampa.
Illanes si era recato a parlare con i minatori che protestano nella città di Panduro, a sud di La Paz, prima di essere rapito e ucciso. Il viceministro aveva parlato con i media locali, dicendo di "stare in ottima condizione, protetto dai miei compagni, in modo che le persone non mi facciano del male". Ma poco dopo il direttore di un'emittente radiofonica locale ha riferito di averne visto il corpo senza vita.
In un comunicato, il ministro della Difesa Reymi Ferreira ha riferito di circa 100-120 arresti, aggiungendo anche che sono stati identificati quanti hanno "violentemente" ucciso Illanes: "Questa azione non può rimanere impunita e deve essere portata davanti alla giustizia".
La protesta dei minatori è diventata violenta negli ultimi giorni dopo il blocco di un'autostrada: i lavoratori chiedono maggiori concessioni minerarie, con norme meno stringenti per il rispetto dell'ambiente, che venga riconosciuto il diritto di lavorare per aziende private e maggiore rappresentanza sindacale. Due lavoratori sono morti in scontri con le forze dell'ordine mercoledì scorso, secondo il sindacato, ma il governo ha confermato un solo decesso. La grande maggioranza dei minatori lavora in cooperativa; sono poche le aziende straniere presenti nel Paese. (con fonte Afp)
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