L’ALLARME
«Bollite l’acqua dei rubinetti»
Ordinanza del sindaco: trovati batteri nocivi, meglio evitare rischi in attesa delle controanalisi
Tornano le pentole sui fornelli. Il sindaco Dimitri Cassani, «visto l’esito non conforme delle analisi microbiologiche dell’acqua prelevata dalla rete idrica il 21 settembre dal laboratorio di analisi incaricato», ha emanato venerdì 23 una ordinanza per la bollitura dell’acqua erogata dal pubblico acquedotto destinata al consumo umano. Si tratta di un provvedimento in via precauzionale a salvaguardia della salute pubblica, in attesa che le controanalisi (vengono ripetute ogni sette giorni) dimostrino che le misure adottate abbiano riportato i parametri nella norma. Non conforme è il valore dei batteri coliformi, presenti fino a un indice massimo di 7Ufc ogni 100millimetri all’uscita del serbatoio pensile, ma soprattutto degli escherichia coli, fino a 2Ufc nel punto di prelievo del Sempione.
Così come era già accaduto nel 2014 (giunta Quadrio) e nel 2015, il Comune ha seguito il protocollo dell’Asl, ordinando la bollitura dell’acqua su tutto il territorio comunale. Così non è successo invece – accusano le opposizioni – lo scorso giugno, quando le analisi (di cui sono entrati in possesso soltanto ora perché non erano state pubblicate sul sito internet del Comune) mostravano una presenza di batteri coliformi fino a 26 Ufc. «Se dicono che non abbiamo fatto niente si beccano un’altra denuncia», premette il sindaco prima di entrare nel merito. «Non è stata fatta alcuna ordinanza a giugno perché l’Asl non lo prevede. Con la presenza di batteri coliformi, ma non di escherichia coli, non è necessario bollire l’acqua. Basta aumentare la clorazione ed è quello che abbiamo fatto, tant’è vero che i valori sono tornati nella norma». In merito alla mancata trasparenza dei dati estivi non conformi, pubblicati soltanto ieri, il primo cittadino liquida così la questione: «E’ stata una mancanza di chi ha il compito di caricarli sul sito internet. Quando me ne sono accorto ho subito chiesto agli uffici di pubblicarli».
Servizio compledo sulla Prealpina di sabato 24 settembre
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