LA LAMENTELA
Bordata da Hupac: "Ferrovie scadenti"
Il colosso svizzero dei trasprti merce: rete europee martoriate da scioperi, cantieri, guasti. Perso l'1,3% del traffico nel primo semestre
Riuscire ad arginare i danni economici provocati dalla crisi che attanaglia le aziende è già impresa ardua, se poi a questo si aggiunge un contesto a ostacoli, portare a casa risultati positivi è ancora più difficile. Lo sa bene - e lo fa notare a chiare lettere - Hupac, il gruppo svizzero del trasporto combinato che ha il suo quartier generale al terminal di Busto Arsizio, che ha chiuso il primo semestre dell’anno con una flessione del traffico pari all’1,3%. E non è, appunto, solo questione di crisi. C’è ben altro.
Il segno “meno”, infatti, è imputabile anche a una scarsa qualità della rete ferroviaria in tutta Europa. A pesare sono scioperi, lavori di costruzione, incidenti e guasti tecnici.
«L’andamento negativo è stato determinato da numerose giornate di sciopero in Germania, Francia, Belgio e Italia», fa notare l’azienda svizzera.
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