Borsa
Borsa, la soluzione bad bank delude il mercato, giù le banche
Solo Mps resiste all'ondata di vendite sul settore
Roma, 27 gen. (askanews) - A Piazza Affari non piace la soluzione sulla bad bank all'italiana per smaltire i crediti deteriorati. Titoli bancari sotto il tiro delle vendite. Solo Mps archivia la seduta con un rialzo dello 0,85% dopo aver fatto segnare un rally di quasi l'8% in avvio di contrattazioni.
La Borsa di Milano chiude in territorio negativo anche se nell'ultima parte di seduta sono tornati gli acquisti che hanno ridotto la flessione a un -0,40% per il Ftse Mib. Bancari sotto i riflettori dopo l'intesa ieri a Bruxelles tra il ministro Padoan e la commissaria Vestager per i crediti deteriorati che potranno avere garanzia pubblica ma a prezzi di mercato.
Oltre ai bancari seduta caratterizzata da un nuovo tonfo di Saipem, sia il titolo che il diritto per l'aumento di capitale. Vendite generalizzate anche sugli industriali con Finmeccanica che lascia sul terreno quasi il 4%. In calo anche Fca nel giorno della presentazione dei conti record per il 2015 e l'innalzamento dei target al 2018. Il titolo è arrivato a perdere oltre il 3% per limitare la flessione nel finale a un -0,65%. In controtendenza Stm grazie ai risultati trimestrali con un balzo di oltre 4 punti percentuali. Tornano gli acquisti sugli energetici grazie al rimbalzo del petrolio.
Anche oggi in calo (-1,65%) il titolo Generali dopo l'annuncio ufficiale ieri dell'uscita del ceo Mario Greco. Diversi analisti tuttavia confermano i giudizi sul titolo e non prevedono cambiamenti significativi sulle prospettive della compagnia.
Il tema della seduta comunque sono stati i bancari. Maglia nera Banco Popolare con un tonfo di quasi l'8%. Male anche Bper che lascia sul terreno il 4,80%, Ubi il 3,85% e UniCredit il 3,40%. Contengono i ribassi Bpm con un calo dell'1,80% e Intesa Sanpaolo -1,25%. Sull'ottovolante Carige che in avvio saliva di quasi il 4% per chiudere con un ribasso del 3,25%.
Tuttavia gli investitori attendono di conoscere i dettagli del provvedimento che introduce la garanzia di Stato sui crediti deteriorati, ma solo per quelli che saranno conferiti nelle tranche senior delle obbligazioni. Il ministro Padoan ha sottolineato che la garanzia pubblica faciliterà il finanziamento delle cessioni delle sofferenze e l'intervento non provocherà oneri per lo Stato. Anzi al Tesoro prevedono che la bad bank all'italiana genererà un'entrata netta positiva.
© Riproduzione Riservata