Brasile
Brasile, folle in piazza contro "golpe" ai danni di Rousseff
Dopo richiesta impeachment presidente
San Paolo, 17 dic. (askanews) - I sostenitori della presidente brasiliana Dilma Rousseff hanno manifestato in tutto il Brasile contro il presunto "golpe" rappresentato dalla procedura d'impeachment avviata nei confronti della leader socialista.
"Non ci sarà nessun golpe!" hanno scandito migliaia di manifestanti nel centro di San Paolo, la maggior parte indossando la camicia rossa del Partito dei lavoratori (Pt) di Rousseff. Manifestazioni filogovernative, organizzate in parte dai potenti sindacati, si sono tenute anche in altre città, come Rio de Janeiro e la capitale Brasilia.
La parola "golpe" solleva lo spettro della dittatura militare brasiliana dal 1964 al 1985. Rousseff, ex guerrigliera di sinistra, in quel periodo è stata in carcere per due anni e torturata. "Sono una donna che ha lavorato duramente, una donna onesta" ha detto Rousseff alla manifestazione di Brasilia. "Combatterò contro l'illegittima interruzione del mio mandato". Al suo fianco il popolare ex presidente uruguayano Jose Mujica.
Quelle di oggi sono le prime manifestazioni filogovernative da quando il presidente della Camera Eduardo Cunha ha accettato la richiesta dell'opposizione di avviare l'impeachment di Rousseff il 2 dicembre. La presidente è accusata di aver manovrato sui bilanci con modalità che in passato sono state accettate dai governi precedenti, ma secondo l'opposizione sono illecite. Gli organizzatori sostengono che 300mila persone sono scese in piazza, la polizia parla invece di circa 50mila.
Domenica scorsa le manifestazioni contro il governo hanno portato in piazza 407mila persone per gli organizzatori, 83mila per la polizia. A marzo per protestare contro la corruzione del governo erano scesi in piazza in 2,5 milioni.
(fonte Afp)
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