Brasile
Brasile, Lula si difende: procura vuole distruggermi politicamente
Scandalo Petrobas, secondo la Procura Lula era la mente
San Paolo (Brasile), 15 set. (askanews) - Lula da Silva respinge al mittente le accuse di corruzione nei suo confronti. L'ex presidente brasiliano si è difeso asserendo, al contrario, che tutto l'impianto accusatorio è un tentativo di distruggerlo politicamente, assieme al suo partito, in vista delle elezioni del 2018. "Come in un feuilleton, hanno inventato un epilogo: hanno eletto (Michel) Temer, destituito Dilma Rousseff (...) e adesso vogliono distrugge le vita politica di Lula", ha detto l'ex capo di stato (2003-2010) in confernza stampa, la sua prima dichiarazione all'indomani delle accuse.
Ieri i pubblici ministeri brasiliani che indagano sullo scandalo Petrobras hanno accusato il leader storico del Partito dei lavoratori di essere la mente e il garante di un vasto schema di corruzione: "La procura accusa Luiz Inacio Lula da Silva di essere il capo supremo della rete di corruzione" che operava in Petrobras, ha dichiarato il procuratore Deltan Dallagnol, che ha trasmesso alla giustizia il dossier per l'incriminazione di Lula per corruzione e riciclaggio di denaro.
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