Zika
Brasile: Roussef dichiara guerra a virus Zika, paura per Olimpiadi
Quello sudamericano è uno dei Paesi più colpiti dall'epidemia
Roma, 29 gen. (askanews) - Tutta la società brasiliana deve dare un aiuto nella lotta contro la diffusione del virus Zika, collegato a malformazioni alla nascita. E' l'appello lanciato dal presidente del Paese sudamericano, Dilma Rousseff, che assume ancora più eco a sette mesi dalle Olimpiadi.
Rousseff ha spiegato che è necessaria una mobilitazione nazionale per eliminare le zanzare che diffondono la malattia e ha invitato comunità e sindacati a dare il proprio contributo.
Il virus Zika è sul banco degli imputati per la microcefalia, una forma di danno cerebrale infantile.
Rousseff ha stigmatizzato le dichiarazioni a inizio settimana del suo ministro della Sanità, che ha detto che il Brasile sta nettamente perdendo la lotta contro il virus. Quello sudamericano però è il Paese più colpito dall'epidemia, con 270 casi di microcefalia confermati dal ministero della Sanità e 3.448 "attenzionati".
Il Brasile, che nel 2014 ha ospitato i Mondiali di calcio, organizzerà la prossima edizione dei Giochi Olimpici, in programma a Rio de Janeiro dal 5 al 21 agosto.
(fonte AFP)
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