GUARDIA ALTA
Rischio terrorismo, controlli più severi alla frontiera di Brogeda
L’aumento della tensione dovuto alla guerra in Medio Oriente ha intensificato il monitoraggio al valico Comasco sul confine con la Svizzera
Controlli più severi, certo. Ma nessuna sospensione di Schengen al valico di Brogeda. L’Italia alza la guardia in alcune zone di confine dopo l’aumento della tensione dovuto alla guerra in Medio Oriente e il rischio terrorismo. Se la libera circolazione è stata sospesa ai confini con la Slovenia (ritenuti i più a rischio), alla vicina frontiera comasca di Brogeda, il viavai da e per la Svizzera continua. Tuttavia avviene in maniera più rallentata a causa dei controlli che sono stati intensificati. Attenzione più alta, insomma, ma nessuna decisione drastica rispetto alla circolazione tra Italia e Svizzera. E la Confederazione Elvetica, da parte sua, per il momento sembra orientata nella stessa direzione.
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