TRAGEDIA IN PEDEMONTANA
Buonanno, l’autopsia esclude il malore
A uccidere l’europarlamentare l’impatto con la Mercedes ferma sulla corsia d’emergenza. Fatale sarebbe stato il tentativo di raccogliere il cellulare caduto. Il pm dissequestra la salma: martedì funerale
Nessun malore improvviso. A uccidere Gianluca Buonanno, domenica scorsa, è stato l’impatto del suo Maggiolone contro la Mercedes ferma, lungo la Pedemontana, nella corsia di emergenza. Venerdì 10 il medico legale Luisa Andreelloha eseguito l’autopsia sul corpo dell’europarlamentare leghista e ha escluso ipotesi cliniche. A quanto pare la causa del decesso sarebbe ascrivibile allo schiacciamento del torace e alle lesioni emorragiche interne.
Il pubblico ministero Luca Pisciotta ha dissequestrato la salma e dato il nullaosta per le esequie che verranno celebrate martedì alle 15.30 a Serravalle Sesia, nella frazione di Bornate. Nell’atrio del Comune di Borgosesia, di cui il cinquantenne era sindaco, verrà invece allestita la camera ardente già da lunedì e sarà aperta al pubblico dalle 16 alle 19. Sul fronte investigativo, invece, non sono previsti colpi di scena. Esclusa alla radice la teoria complottista, per il momento c’è un solo nome nel registro degli indagati ed è quello del conducente della Mercedes bloccata da un guasto. Si tratta però solo ed esclusivamente di un atto dovuto a garanzia, per consentire a tutte le parti coinvolte di partecipare agli accertamenti irripetibili, come lo sono l’esame autoptico e la perizia cinematica.
A questo punto comunque la dinamica sembra essere molto chiara. Stando a quanto ricostruito finora dalla polizia stradale della sottosezione Adl, pare che fatale al leghista sia stato il cellulare. C’è una chiamata non risposta arrivata sul suo telefonino al momento dello schianto: a quanto pare lo smartphone era caduto sul tappetino e Buonanno - che è stato rinvenuto senza la cintura di sicurezza allacciata - si sarebbe chinato per raccoglierlo proprio mentre squillava. Avrebbe quindi perso il controllo del New Beetle che, fatalmente, è andato a sbattere contro l’auto ferma, sbalzata con violenza nel fosso. A bordo c’erano un comasco e due turisti inglesi che dovevano raggiungere Malpensa. Nell’impatto solo Buonanno ha avuto la peggio. Le altre quattro persone coinvolte - compresa la quarantaquattrenne con la quale aveva pranzato sul lago di Como - sono rimaste ferite ma in modo lieve.
Restano due ultimi approfondimenti da svolgere: la visione dei filmati delle telecamere, già acquisiti da polstrada e procura, e la conferma di quanto la compagna di viaggio di Buonanno aveva già riferito: «Non so cosa sia accaduto, stavo dormendo». E difficilmente gli esiti stravolgeranno quanto ormai ricostruito dagli inquirenti.
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