Burkina Faso
Burkina Faso, militari dissolvono governo e Parlamento
Presidente assemblea: golpe. Ue: rilasciare presidente e premier
Parigi, 17 set. (askanews) - I militari del Reggimento di sicurezza presidenziale (Rsp), che hanno preso in ostaggio ieri il presidente e il capo del governo del Burkina Faso, hanno annunciato questa mattina di aver "dissolto" le istituzioni di transizione e hanno promesso di organizzare "elezioni inclusive".
Un "Consiglio nazionale della Democrazia" ha affermato di aver messo "fine al regime deviante della transizione (...) Il presidente della transizione è dismesso dalle sue funzioni". Il "governo di transizione" e "il consiglio nazionale della transizione sono disciolti". Una "larga concertazione è stata intrapresa per formare un governo che raggiunga elezioni inclusive e tranquille", ha dichiarato all'emittente televisiva nazionale un militare, il luogotenente colonnello Mamadou Bamba.
Il presidente ad interim del parlamento, Cheriff Sy, ha apertamente denunciato "un colpo di stato" in Burkina Faso dopo il sequestro del presidente e del primo ministro da parte della Guardia presidenziale, che ha sciolto le istituzioni politiche. Sy, all'emittente RFI radio, ha invitato le persone a reagire e "sollevarsi immediatamente" contro questa situazione.
L'Unione europea ha chiesto la "liberazione immediata" del presidente e del capo del governo. "L'Ue chiede il rilascio immediato di quanti sono stati arrestati e il rispetto della transizione politica e dell'interesse nazionale", ha affermato in una nota Federica Mogherini, Alto rappresentante dell'Ue per gli affari esteri e la politica di sicurezza.
(fonte AFP)
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