LA SEDUTA
Busto: scintille Rogora, consiglio caldo. E il Dup passa
Documento unico di programmazione approvato, delibera votata oltre la mezzanotte
L’approvazione del Dup (Documento unico di programmazione) - con le relazioni di ogni singolo assessore – ha letteralmente monopolizzato il consiglio comunale di ieri sera, mercoledì 4 ottobre, a Busto Arsizio. Una seduta-fiume di oltre quattro ore, tre (e mezza) delle quali dedicate al primo punto all’ordine del giorno. Il Dup, appunto. Tutti gli esponenti della giunta hanno illustrato in maniera piuttosto dettagliata strategie e obiettivi dei propri assessorati: così il dibattito vero e proprio è iniziato intorno alle 23.20.
SCINTILLE E SORPRESE
E non sono mancate scintille e qualche intervento sorprendente. Come quello – lungo 12 minuti – del consigliere Max Rogora (Fratelli d’Italia) che ha sottoposto gli assessori a un fuoco di fila di domande, non prive di considerazioni che non sarebbero sembrate stonate in bocca a un esponente dell’opposizione («La piscina Manara sta crollando a pezzi», «Proviamo ad abbassare le tasse», «Via XX Settembre è dissestata», «Il verde di viale Stelvio toglie visibilità ai cartelli» e così via). Tanto che il sindaco Antonelli, collega di partito di Rogora, ha replicato tra il sarcastico e l’infastidito: «I lavori che vorrebbe lei costerebbero 5 milioni di euro, e in più chiede anche una riduzione delle tasse». Ancora più caustica la replica del sindaco alle osservazioni del Pd: «Mi chiedete perfino che vantaggi avrà la città dalle opere che andremo a realizzare. Siete sempre il partito del No, vorreste vedere Busto morta e sepolta: è inutile rispondervi». Un’affermazione che ha irritato Santo Cascio (Progetto in Comune): «Sindaco, lei così dimostra un’imbarazzante ignoranza dei ruoli istituzionali» (ma mentre Cascio parlava, Antonelli usciva dall’aula).
DUP OK, LAVORI OLTRE MEZZANOTTE
Il Dup è passato col voto favorevole della maggioranza, quello contrario del Pd, e le astensioni di “Popolo, Riforme e Libertà” e Gruppo misto. Nonostante la delibera sia stata votata ben oltre la mezzanotte (orario canonico di chiusura del consiglio), la presidente dell’assise Laura Rogora ha voluto proseguire i lavori, portando in discussione le altre delibere all’ordine del giorno: quelle sull’aumento di capitale di Agesp, la modifica del regolamento sulla concessione dei patrocini, l’acquisizione della Sala Pro Busto da parte del Comune, e l’individuazione dell’immobile di via Solferino come “patrimonio edilizio dismesso con criticità”. Tutti gli atti sono stati approvati.
BORSE DI STUDIO
Mezz’ora prima del consiglio, si è svolta la cerimonia di consegna delle borse di studio per alcuni studenti particolarmente meritevoli. Una delle borse era intitolata a Matilde Paglione, studentessa del liceo scientifico “Arturo Tosi” scomparsa a maggio 2022, a soli 17 anni, a causa di una grave malattia. Grazie alla donazione di Cinzia Giani, zia di Matilde, sono stati premiati tre ragazzi dello Scientifico: Lorenzo Rimoldi, Mattia Ballico e Sonia Colombo. La borsa di studio “Dolci-Colombo” - finanziata col lascito della professoressa Luigia Colombo a favore dei diplomati del liceo “Tosi” che si sono distinti sotto il profilo scolastico e morale – è stata assegnata, per l’anno scolastico 2021-22, a Matteo Pisarra, Andrea Ravazzani, Alessandro Baldelli e Silvia Montagna, e per l’anno scolastico 2022-23 a Matteo Crucitti, Sofia Wilson e Sofia Roccamo. In aula, piena di giovani, non sono mancati momenti di vera emozione (e commozione) quando è stata ricordata la tenacia di Matilde, la sua voglia di portare a termine l’anno scolastico malgrado la malattia: un esempio per tutti gli studenti.
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