LE CELEBRAZIONI
«Cari bambini, festeggiamo la libertà»
Corteo del 25 aprile nelle vie del centro e cerimonia ufficiale nel Salone Estense. Il sindaco: «Il messaggio è attualissimo»
«Cari Sveva, Matteo, Silvia e tutti i bambini che ho incontrato durante il corteo: questo è il giorno che ci tramanda la libertà». Così, il sindaco di Varese, Davide Galimberti, ha iniziato questa mattina, 25 aprile, il suo discorso, a Palazzo Estense, alla cerimonia del 72° anniversario della Liberazione. Si è rivolto, Galimberti, soprattutto alle nuove generazioni, spiegando che il messaggio del 25 aprile «è sempre attualissimo». Hanno preso la parola quindi il presidente di Anpi Varese, Margherita Giromini, e il docente dell’Università dell’Insubria, Antonio Orecchia, per l’orazione ufficiale. Angelo Monti, dell’associazione “Amici di don Vittorione” ha ricordato il partigiano di San Martino, Vittorio Pastori, mentre il prefetto Giorgio Zanzi ha consegnato la “medaglia della Liberazione” a Goffredo Chinzi. Gremito il Salone Estense, dove si è svolta la cerimonia, con gonfaloni degli enti e delle associazioni. Presenti tutte le autorità civili e militari. La festa del 25 aprile era cominciata, oggi, alle ore 9 con la deposizione di una corona all’Arco Mera e quindi il corteo per le vie cittadine, accompagnato in fondo da bandiere rosse e da due bandiere dell’Arcigay, con tappa al monumento dei caduti, in piazza Repubblica, dove è stata posata una corona, e lo stesso è avvenuto in largo Resistenza. Corteo e cerimonia hanno avuto il contributo della musica della banda Giuseppe Verdi di Capolago.
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