CARNEVALE
«Così trasformiamo la città»
Otto giorni per trasformare la città. Altro che i tempi di progetti e degli appalti nella vita reale. Il Re Bosino, in occasione del carnevale, ha messo nero su bianco il progetto per trasformare Varese. Torre in piazza Monte Grappa (gemella di quella civica già esistente ma ben più alta) sovrastata dal braccio di una immensa gru. Questa l’opera firmata dal re Bosino e consegnata virtualmente a Palazzo Estense per procedere alla trasformazione della città, con la realizzazione di due opere. Una bidonvia in direzione funicolare, dunque Sacro Monte, che parte proprio dalla sommità della torre panoramica e attraversa la città, una linea della metro, sotterranea e superveloce che parte sempre dalla torre e dalla piazza e arriva fino alle stazioni e una passerella panoramica rappresentata proprio dalla gru.
«Il sindaco Galimberti ha consegnato per una settimana le chiavi al Re Bosino ed ecco quello che è riuscito a fare», dice sornione Luca Broggini, che è il Regiù, il capo insomma, della Famiglia Bosina, mentre il re Bosino, impersonato da Antonio Borgato, oggi terrà il suo discorso in dialetto bosino in piazza Repubblica (ore 16.30). «Abbiamo deciso di costruire una torre con la parte terminale rotante, e altre due opere collegate, una che attravera il cielo e una che corre sottoterra, per velocizzare i collegamenti con la città», continua il Regiù. «La progettazione è stata fatta tutta rapidamente, in una settimana, e anche l’appalto e si tratta di un intervento tutto locale, a chilometro zero, viene da dire, perché lavoreranno tutte imprese del nostro territorio». Mentre si scaverà (sempre virtualmente) per creare la linea della metropolitana, «dovranno essere rifatte anche le fognature, che in più zone a Varese non sono proprio perfette». Inoltre, la passerella sopraelevata panoramica, che può muoversi anche lateralmente. Una passeggiata lunga alcune centinaia di metri per godersi lo spettacolo della città “camminando” sulla testa di chi sta camminando, guidando, lavorando o guardando la tivù nelle proprie case. Un Grande Fratello sulla città, ma realizzato da occhi veri e umani, quelli di chi può passeggiare quasi tra le nuvole».
Nella parte rappresentata dal braccio più corto della gru, dove ci sono i pesi, per intenderci, sarà invece creato un bar ristorante panoramico dal quale ammirare tutta la città, e non solo, dall’alto. Un po’ come avviene nelle grandi metropoli, da Parigi a New York, per ammirare lo skyline. In questo caso, del Sacro Monte, del Monte Rosa e dei laghi. Il re Bosino e le sue imprese tutte locali hanno poco tempo per realizzare l’opera, giusto qualche ora, visto che il Carnevale si chiude stanotte. Non c’è dubbio che domani mattina, al risveglio, la città sarà trasformata, con mezzi di trasporto spettacolari e con nuove, uniche costruzioni. Basta crederci...
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