PIAZZA REPUBBLICA
Caserma, prove di stabilità
Un’impresa bergamasca ha eseguito rilievi sulle pareti della Garibaldi dal lato di via Spinelli. A giorni gli esiti, tra due settimane si replica
Tecnici e operai dell’impresa bergamasca sono arrivati venerdì mattina in piazza Repubblica, con tutti gli strumenti per l’esame di staticità dell’ex caserma. Li hanno raggiunti il funzionario dell’assessorato ai Lavori pubblici, Mauro Maritan, e l’ingegnere Riccardo Perucchetti che stanno seguendo le opere di messa in sicurezza della Garibaldi.
Ebbene, i rilievi eseguiti sono stati diversi dal solito, innovativi: puntando il laser su diversi punti della facciata.
In sostanza, gli operai dell’impresa R Tenos hanno collocato dodici punti di stazione, ovvero delle placche quadrate di piccole dimensioni, sul lato lungo via Spinelli, ad altezza variabile, comunque dal primo piano.
Per fissare questi “mirini”, sono state segate le inferriate delle finestre. L’intervento ha incuriosito numerosi passanti; sbucavano persone, col caschetto da lavoro, dalle finestre della Garibaldi. Ecco quindi, nel pomeriggio, i rilievi col laser. I dati sono stati memorizzati da una centrale e verranno letti e valutati nei prossimi giorni.
L’operazione sarà ripetuta tra due settimane. Perucchetti e Maritan hanno spiegato che questo sondaggio serve ad appurare, soprattutto, la tenuta in verticale della caserma. In altre parole, per valutare se il complesso stia scendendo nel terreno oppure le fondamenta già reggono.
Per quanto riguarda le oscillazioni in orizzontale, il problema pare risolto o comunque molto migliorato. La facciata della Garibaldi, che si era leggermente inclinata verso l’interno, sarebbe ora in posizione giusta, grazie anche ai tiranti - interni ed esterni - collocati da oltre un anno. C’è ottimismo sui risultati dell’indagine con punti di stazione e laser; verranno effettuati ancora tra due settimane e nei mesi successivi. Ma è chiaro che già dai primi dati, disponibili a giorni, si potrà dire se rispetto al 2014, quando scoppiò l’allarme cedimento, le successive opere di messa in sicurezza hanno avuto efficacia.
La serie di indagini tomografiche (laser) costerà al Comune circa 7.000 euro. La spesa sostenuta finora per tenere in piedi l’ex caserma ammonta ad oltre un milione.
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