IL PROCESSO
Rapina in posta: tutti assolti
Nessun colpevole per il maxicolpo da 40mila euro
Nessun colpevole per la rapina alle Poste di Castronno del 31 marzo 2018. Un colpo da 40.000 euro messo a segno, secondo la Procura di Varese, da un basista del posto e da due calabresi in trasferta (il quarto complice era già stato assolto, in due gradi di giudizio). Ma tutti e tre gli imputati sono stati assolti "per non aver commesso il fatto".
La sentenza è stata letta nel pomeriggio di oggi, martedì 10 ottobre, dal Tribunale di Varese. Per i tre imputati il pm aveva chiesto altrettante condanne per un totale di circa 19 anni di carcere.
Alla presunta banda gli inquirenti arrivarono grazie alle intercettazioni dei carabinieri di Paola che stavano effettuando una vasta indagine per associazione a delinquere e che ascoltarono tre calabresi mettersi d'accordo sulle modalità del colpo e la successiva spartizione del bottino. I banditi, mascherati, entrarono nella hall dell'ufficio postale alle 8 con delle mazze con cui spaccarono il vetro antisfondamento, poi prelevarono la busta con i soldi per il pagamento delle pensioni. Una testimone si annotò la targa dell'auto in fuga e riconobbe l'autista.
Gli imputati hanno sempre respinto le accuse; i loro difensori, gli avvocati Francesca Panajia e Martina Zanzi, ne hanno chiesto l'assoluzione, sostenendo che non ci fossero sufficienti prove a loro carico. E hanno avuto ragione.
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