L’OMAGGIO
Il Polo della sicurezza nel nome di Zamberletti
Alle Fontanelle la cerimonia di intitolazione della strada all’ex ministro
Via Giuseppe Zamberletti, politico (1933-2019) – padre della protezione civile italiana. Recita così la targa scoperta oggi pomeriggio, venerdì 26 gennaio, alla cerimonia di intitolazione della strada di accesso al Polo della sicurezza all’onorevole Giuseppe Zamberletti. D’ora in poi, quindi, il percorso che porta al Centro polifunzionale delle emergenze delle Fontanelle, tra Malnate e Vedano Olona, porterà il nome del fondatore della Prociv, scomparso esattamente cinque anni fa.
A omaggiare Zamberletti erano presenti circa trecento persone, tra cui spiccava il colore delle tute gialle della “sua” Protezione civile, accanto alle tantissime autorità che hanno partecipato all’evento. Tra gli interventi dell’iniziativa, il più corposo è stato quello dell’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, che ha collaborato per decenni con Zamberletti e che ha raccontato dei valori civili e morali dell’uomo e politico varesino. Mentre il presidente della Regione, Attilio Fontana, ha suggerito di intitolargli l’intero polo della sicurezza, una volta che saranno terminati i lavori in corso al suo interno.
IL RICORDO DELLA COGNATA
«Sono molto emozionata, perché oggii rende omaggio alle grandi capacità organizzative di mio cognato che ha creato la Protezione civile italiana». Alla cerimonia delle Fontanelle, con la voce rotta dalla commozione, è intervenuta anche Francesca Bertazzoni, cognata di Giuseppe Zamberletti. A margine dell’evento, la signora ha ricordato anche la figura della sorella Giovanna e del suo rapporto col marito che andava ben oltre la vita privata: «Giovanna era una sorta di prima consigliera del marito. Loro due, infatti, si confrontavano spesso e su tutto e, in casa, si affrontavano anche i temi politici, su cui Giovanna era una presenza costante e ascoltata dal marito».
© Riproduzione Riservata