IL DUBBIO
«Che faccio, sparo?»
Assediato dai ladri a Nizzolina: «Inutili allarmi e videosorveglianza e pure le denunce»
«Dopo lo spaccio e i danneggiamenti ad autovetture, le intrusioni in abitazione sono divenute una costante, con l'aggravante che ora si verificano anche in pieno giorno, da individui incuranti dei sistemi di videosorveglianza e dei cani da guardia».
L’immagine di un novello «Bronx» riferita a Nizzolina la suggerisce un lettore, Maurizio Cerati che oltre a lamentare lo stato di pericolo in cui versano non solo le proprietà private, appare sfiduciato anche nei confronti delle istituzioni.
«Non è che serva neppure molto sporgere regolare denuncia - scrive - presso le autorità competenti, i cui commenti ai miei esposti sono stati: Le riprese delle telecamere private non sono abbastanza nitide da consentire l'individuazione dei responsabili».
Così - conclude Cerati - «viene leggittima una domanda : dobbiamo provvedere da soli alla nostra sicurezza? E a fronte di quali conseguenze? Resta inteso che dopo aver esperito tutti gli accorgimenti deterrenti per i malintenzionati (porte blindate, grate alle finestre, antifurto interno, sensori di movimento esterno, telecamere di videosorveglianza) resta una sola via possibile. A buon intenditor...».
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