DURANTE LA VISITA DEL GOVERNATORE
Chiaravalli-Maroni, incontro a sorpresa
Il presidente della Regione propone al Maestro gallaratese una collaborazione per un concorsi di giovani cantanti lombardi. Ma il vincitore di Sanremo rivela: «Sono contro la Lega, non farò nulla»
«L’idea è bella ma io sono completamente contro la Lega». Luca Chiaravalli, coautore e direttore d’orchestra del brano di Francesco Gabbani vincitore a Sanremo, viene chiamato dal sindaco Andrea Cassani a salutare il presidente della Regione in visita a Gallarate. Tranquillo al bar fuori da Palazzo Borghi, Chiaravalli riceve da Roberto Maroni la proposta di organizzare un concorso per giovani cantautori lombardi da concludere a Cremona alla festa della Lombardia a fine maggio. Lui abbozza: «Servirebbe un casting, vedremo».
Poi alla Prealpina rivela: «Mi hanno incastrato. Non sapevo niente e non farò niente: il dissenso deve partire dal basso. Io non amo la Lega. Maroni e Salvini rappresentani per me quello che non approvo. Mi sono sentito fuori luogo. Rispetto la figura istituzionale ma la Lega non la voterò mai. Ha sempre sfruttato il malcontento per ottenere consensi, è la cosa più bieca al mondo. L’idea del concorso è anche nobile ma non collaborerò. Non sono contro l’uomo Maroni, ma contro ciò che rappresenta».
Maroni intanto incontra la giunta e i consiglieri. Ignaro del rifiuto incassato.
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