SOTTO I RIFLETTORI
Ciak si gira. Film sui bulli
In via Puglia il set finale del mediometraggio sul mondo dei ragazzi e del bullismo
La città si trasforma in un set cinematografico. La fontana del Pomodoro, e non solo, potrebbe essere proiettata nelle sale del prossimo Giffoni Film Festival con il mediometraggio “The World of Hope”. Film che vanta il patrocinio e il contributo di diversi enti, soprattutto dell’amministrazione comunale di Cardano al Campo che ha messo a disposizione anche l’istituto Montessori.
Ma è qui, in via Puglia, il 4 maggio, che è stata girata la scena finale. Giovanissimi attori hanno partecipato a quella che sarà una campagna di sensibilizzazione sul bullismo e che ha visto Gallarate e soprattutto Cardano fare da palcoscenico.
«Tutto è nato guardando i ragazzi in spiaggia», racconta Ivan Manuzzi, educatore del progetto Cardaland e autore del romanzo “The World of Hope” che ispira la versione cinematografica. «Quando in vacanza mi guardavo intorno, notavo che tra i ragazzi di prima o seconda media nessuno, a parte gli stranieri, leggeva sotto l’ombrellone. Per questo ho voluto fare un libro che avesse anche il linguaggio dei ragazzi, per riavvicinarli alla lettura». Un’idea che ha subito affascinato, a tal punto da ricevere il doppio patrocinio di Regione Piemonte e Regione Lombardia. «Non ci sarà soltanto il tema del bullismo», prosegue Manuzzi. «In generale, verranno affrontati anche i temi dell’insicurezza dei ragazzi di oggi, nel mondo delle scuole». Una storia fantasy che «si ispira a Harry Potter», con una serie di strumenti accessori tutti legati alla musica. «Quando i lettori arriveranno a un capitolo in cui è presente una canzone di Justin Bieber, potranno andare sul sito internet e farla partire. Tutto per far sentire i più giovani all’interno della narrazione». Anche i video erano nati con lo stesso spirito: «Dovevano essere dei teaser promozionali dei singoli capitoli, poi Silvio Sardi ha deciso che poteva essere una pellicola unica». La regia è stata affidata a Ettore Pasculli, aiutato in fase di scrittura anche da Claudia Nanni e Anna Juricic. Per la colonna sonora è stata scelta una voce giovane, quella di Andrea Settembre che canta l’inedito “Un mondo per noi” che accompagnerà le scene clou. Nel libro (uscirà dopo il 15 maggio per Lineadaria Editore) l’ambientazione varia da Londra a New York. Per esigenze artistiche il film non poteva avere lo stesso set. Così, è stata scelta Gallarate. «Tutto sommato ricorda un po’ la Grande Mela».
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