Cile
Cile, tre attacchi a chiese di Santiago prima dell'arrivo del Papa
Il pontefice atteso in Cile il 15 gennaio
Santiago del Cile, 12 gen. (askanews) - Almeno tre attentati contro altrettante chiese cattoliche sono stati registrati nella notte in diversi punti di Santiago del Cile, attacchi collegati alla visita di papa Francesco che è atteso nella capitale cilena il 15 gennaio. Lo scrive il sito del quotidiano cileno La Nacion. Il primo attentato, compiuto con ordigni incendiari, ha preso di mira la parrocchia Santa Isabel de Hungría. Sul posto gli autori dell'attacco hanno lasciato dei pamphlet con slogan antigovernativi, o di appoggio alla causa mapuche e uno di minaccia al pontefice nel quale si segnala che "le prossime bombe saranno collocate sotto la tua veste".
Il secondo attacco si è verificato intorno alle 3,30 nella cappella Emmanuel e un terzo verso le 4 nella cappella di Cristo Vencedor. In entrambi i casi sono stati utilizzati ordigni esplosivi che hanno causato danni. Un quarto attentato sarebbe stato perpetrato alla parrocchia Santuario de Cristo Pobre, alla periferia della capitale cilena ma gli inquirenti devono ancora accertare se si sia trattato di un attacco deliberato.
La presidente Michelle Bachelet ha definito come "molto strana" la serie di attacchi alle chiese.La presidente ha detto che la gente ha diritto a manifestare contro la visita del Papa, ma in maniera pacifica.
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