CERAMICA
Claudio Calzavacca rinnova i simboli quotidiani
Nel novero ormai consistente dei ceramisti varesini, Claudio Calzavacca è fra quelli dotati di maggior personalità. Una personalità formatasi tra pittura, design, installazioni, grafica, concettuale: una somma di conoscenze che, coniugate con un vivo senso critico, permette all’artista di giocare sugli elementi compositivi sottraendoli alla loro funzione principale. Calzavacca rinnova i significati che decadono travolti dalla banalità del quotidiano o i simboli che si usurano: li isola e li ricontestualizza ricoprendoli di ambiguità e compromissioni, ma dando loro nuova vita. Ne sono un esempio i suoi piatti prima volutamente rotti e poi ricomposti, lasciando ampie tracce del ripristino, con disegni e simboli di antiche civiltà che dialogano con strutturazioni moderne.
A Cocquio Trevisago, Atelier Capricorno, via Fiume 6, fino al 21 marzo da venerdì a lunedì ore 15-18.3.
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