Attacco alla Francia
Cnn, per i servizi francesi Salah Abdeslam è fuggito in Siria
L'ipotesi era emersa già la settimana scorsa
Parigi, 30 nov. (askanews) - Per i servizi di intelligence francesi Salah Abdeslam, l'uomo più ricercato d'Europa per gli attentati di Parigi, è riuscito a fuggire in Siria. Lo scrive l'edizione online della Cnn citando una fonte vicina alle indagini e una del controterrorismo.
La possibilità che Abdeslam abbia fatto perdere le sue tracce e abbia raggiunto la Siria era già stata ipotizzata la scorsa settimana dopo le rivelazioni dell'avvocato di Ali Oulkadi, l'uomo che è andato a prendere Salah Abdeslam e un amico ad una fermata delle metropolitana della periferia di Bruxelles il 14 novembre, il giorno dopo gli attacchi, poche ore dopo il rientro del jihadista nella capitale belga.
"Non sapeva che fosse Salah, non lo aveva riconosciuto subito perché indossava un cappello", ha spiegato l'avvocato Olivier Martins. "In macchina Salah gli ha detto che il fratello, Brahim, aveva ucciso delle persone nell'attacco di Parigi e che si era fatto esplodere. Per il mio cliente, amico di infanzia dei due fratelli, è stato uno shoc. Non è riuscito a capire, si è sentito confuso", ha aggiunto il legale. Sulla via verso il quartiere di Schaerbeek, i tre si sono fermati in un bar, ha raccontato ancora l'avvocato. Secondo Martins il suo cliente è innocente, ma la Procura belga venerdì ha prorogato il fermo di Oulkadi per altri trenta giorni.
"Era a Bruxellex la notte del 13 novembre, è incensurato e non è radicalizzato. Quando ha saputo che Salah era ricercato avrebbe dovuto andare dalla polizia ma ha avuto paura", ha spiegato il legale. Oulkadi è una delle sei persone detenute in Belgio in connessione con gli attentati di Parigi. Oltre a lui figurano Mohammed Amri, 27 anni, e Hamza Attou. I due uomini, secondo gli inquirenti, sono partiti dal Belgio per andare a prelevare Salah a Parigi e riportarlo a Bruxelles. Ma fino a questo momento si sono difesi sostenendo semplicemente di aver fatto un piacere a Salah al quale si era fermata la macchina.
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