Francia
Col fiato sospeso e sotto scorta, la Francia oggi al voto
Seggi aperti dalle 8 alle 20, orario dei primi exit poll
Parigi, 23 apr. (askanews) - Ancora pochi minuti all'apertura delle urne per il primo turno delle elezioni presidenziali in Francia. I seggi aprono alle 8 e chiuderanno alle 19 in tutto il Paese, tranne nelle principali città dove chiuderanno alle 20, orario in cui saranno diffusi i primi exit poll. Per la prima volta nella storia della Quinta Repubblica le elezioni si svolgono in regime di stato d'emergenza, con un clima di tensione che l'attentato di giovedì sera sugli Champs-Elysées ha ulteriormente aggravato.
I francesi sono chiamati a scegliere tra 11 candidati, ma la corsa all'Eliseo si restringe a 4 front-runner che, secondo gli ultimi sondaggi, si ritrovano raccolti in 3-4 punti percentuali: la leader dell'estrema destra e presidente del Front National, Marine Le Pen; il centrista europeista e fondatore del movimento En Marche! Emmanuel Macron; il vincitore delle primarie dei Républicains, il conservatore gollista Francois Fillon; l'esponente della sinistra radicale, leader del movimento La France Insoumise, Jean-Luc Mélenchon. A guidare il plotone degli altri 7 inseguitori il socialista Benoit Hamon, che sconta l'insuccesso e l'impopolarità del presidente uscente, Francois Hollande.
Sul voto incombe la minaccia del terrorismo: l'attacco
dell'altro ieri sera nel cuore di Parigi, con la morte di un agente di polizia e il ferimento di altri due, ha fatto riemergere la tensione e la paura che accompagnano i
francesi ormai dal gennaio 2015, con l'attacco terroristico a
Charlie Hebdo. L'attacco rischia di pesare sulla mobilitazione e
sulle scelte dei francesi, ormai da tempo polarizzate da due
grandi questioni, la sicurezza e la disoccupazione. Circa un
quarto degli elettori confessa di essere ancora indeciso e
l'astensionismo si annuncia elevato.
Più di 50.000 tra poliziotti e gendarmi, appoggiati da 7.000
militari dell'Operazione Sentinelle, saranno mobilitati per
assicurare la sicurezza delle operazioni di voto nei 67.000 seggi elettorali, che si svolgeranno in due turni, il 23 aprile e il 7 maggio. Oltre al rischio terrorismo, le forze dell'ordine
veglieranno anche su eventuali "eccessi o provocazioni causati da estremisti di ogni genere" prima, durante e dopo le operazioni di voto e di scrutinio", ha detto il ministro degli Interni Matthias Feckl.
Esclusi i dati sull'affluenza, nessun risultato parziale o definitivo potrà essere diffuso prima della chiusura dell'ultimo seggio elettorale, alle 20. I due vincitori del primo turno andranno al ballottaggio il 7 maggio.
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