L’AGGRESSIONE
Litiga e picchia con un tubo di ferro: denunciato in Valle Vigezzo
Cinquantenne nei guai. Interventi e controlli dei carabinieri in Ossola negli ultimi giorni
Colpisce alla testa una persona con un tubo di ferro. In Val Vigezzo una lite è costata la denuncia ad un 50enne. E questo non è che uno dei tanti interventi dei carabinieri durante il lungo fine settimana di Pasqua. Il bilancio è di dieci persone denunciate in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza alcolica o per essersi rifiutate di sottoposti al test, per resistenza a pubblico ufficiale, per aver fornito false generalità, lesioni personali e l’ultima per aver falsamente attestato il superamento della revisione periodica di una vettura che in realtà non rispettava i requisiti di legge.
PASSANTI IMPORTUNATI
A Domodossola una 52enne che stava importunando i passanti, è stata denunciata a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale, per essere andata in escandescenza e aver inveito contro i militari che cercavano di calmarla e identificarla. Sempre nel capoluogo ossolano i carabinieri hanno fermato e controllato un uomo che girovagava nei pressi dell’ospedale San Biagio; non avendo con sé alcun documento di riconoscimento ha fornito false generalità, ma, dopo gli accertamenti di rito, i militari sono risaliti alla sua reale identità: sii tratta di un 45enne residente a Torino con precedenti di polizia che è stato denunciato per falsa attestazione o dichiarazione e pubblico ufficiale. In Val Vigezzo, come si diceva, una lite è costata la denuncia ad un 50enne residente in valle.
SICUREZZA STRADALE
In tema di sicurezza stradale, un 33enne alla guida della propria auto, è stato fermato a Domodossola e sottoposto a test con etilometro, risultando positivo con un tasso pari a 1,27 g/l. Solo una segnalazione alla Prefettura e il ritiro del documento di guida per un giovane 19enne neopatentato, risultato positivo all’etilometro con un tasso di 0,77 g/l. Nel Cusio, durante un normale controllo, i Carabinieri hanno fermato un’autovettura che palesemente non rispettava i requisiti di legge per la circolazione: i documenti però attestavano che il contrario e il veicolo risultava aver appena superato la revisione con esito positivo. Non convinti i militari hanno fatto visita all’officina nella quale era stata revisionata l’auto e, accertata l’irregolarità delle operazioni, hanno denunciato la titolare per falsità ideologica in certificati, commessa da persone esercenti un servizio di pubblica necessità. Sempre in tema di sicurezza stradale, un automobilista che era incorso in un incidente stradale all’altezza dello svincolo autostradale di Baveno, è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza perché, una volta giunti per i rilievi, i Carabinieri hanno accertato un tasso alcolico pari a 2,77 g/l. Fortunatamente nessun altro automobilista è rimasto coinvolto. Un cittadino svizzero è stato invece denunciato per essersi rifiutato di sottoporsi al test con etilometro, mentre altri tre sono stati denunciati perché trovati alla guida con tassi alcolemici tra 0,95 e 1,37 g/l. Altre due persone, già note alle forze dell’ordine, sono state invece segnalate alla Prefettura quali assuntori di stupefacenti. In un caso è stato rinvenuto circa mezzo grammo di cocaina, nel secondo modiche quantità di cocaina e hashish.
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