Contratti
Contratti, Barbagallo: trovare risorse o costretti a sciopero
Non costringere 11 milioni di lavoratori a iniziativa lotta
Capri, 21 ott. (askanews) - Per rinnovare i contratti nel pubblico e nel privato occorrono le risorse, altrimenti ci saranno iniziative di mobilitazione. Lo ha detto il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, a margine del convegno dei Giovani di Confindustria a Capri.
"Ci vuole più coraggio per il pubblico impiego - ha detto -. Bisogna fare i contratti e questo ragionamento vale anche per il settore privato. La mobilitazione è l'ultima carta da giocare. Entro la fine dell'anno saranno 11 milioni i lavoratori, tra pubblico e privato che attendono il rinnovo dei contratti. E' meglio che siano diano una mossa per postare le risorse necessarie, perché altrimenti saremo costretti a dire che per fare i contratti dobbiamo fare le lotte. Non ci costringano ad accumunare tutti in una grande iniziativa di lotta di 11 milioni di lavoratori".
Per quanto riguarda la relazione del presidente dei Giovani di Confindustria, Marco Gay, Barbagallo ha aggiunto specificando di aver apprezzato in particolare "la necessità di un fisco più equo: bisogna però mettersi d'accordo su alcune cose. Io rilancio la sfida della competititività che nel nostro paese manca perché sono poche le fabbriche a misura di lavoratore".
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