Sudcorea
Corea del Sud, procura chiede arresto erede Samsung Lee Jae-Yong
La vicenda ha minato fondamenta politica ed economia di Seoul
Seoul, 16 gen. (askanews) - Il procuratore speciale sudcoreano ha chiesto l'arresto per Lee Jae-Yong, l'erede del gruppo Samsung, in merito a un'inchiesta per una vicenda di corruzione, che ha coinvolto anche la presidente Park Geun-hye.
Tocca adesso al tribunale di Seoul spiccare o meno un mandato d'arresto contro il vicepresidente della Samsung Electronics.
Figlio del presidente del gruppo Samsung Lee Kun-Hee e nipote del fondatore, Lee Jae-Yong, è stato interrogato la settimana scorsa per 22 ore in merito al sospetto di corruzione. Si tratterebbe del primo manager ad essere arrestato nello scandalo che ha portato già alla destituzione della presidente sudcoreana, Park Geun-Hye.
Lee, 48 anni, è sospettato di aver approvato dei versamenti a Choi Soon-Si, braccio destro della presidente, per ottenere dei favori da parte del governo.
(fonte afp, segue)
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