Nordcorea
Cos'è il VX, l'agente nervino che ha ucciso Kim Jong Nam
Mortale in 15 minuti, bandito dalla Convenzione sulle armi chimiche
Roma, 24 feb. (askanews) - Kim Jong Nam, il fratellastro del leader nordcoreano Kim Jong Un, è stato ucciso all'aeroporto internazionale di Kuala Lumpur con l'agente nervino VX. Tracce di questo agente neurotossico mortale sono state rilevate dai campioni prelevati sul viso e gli occhi della vittima. Il VX è l'agente nervino più tossico al mondo. E' insapore e inodore, è stato classificato dalle Nazioni unite come arma di distruzione di massa ed è stato messo fuori legge in base alla Convenzione sulle armi chimiche del 1993, tranne che per "scopi di ricerca, medici o farmaceutici".
Il primo agente nervino della serie V, a cui appartiene anche il VX, fu inizialmente scoperto dai chimici Ranajit Ghosh e J.F. Newman durante la loro attività di ricerca sui pesticidi organofosfati presso l'Imperial Chemical Industries. Nel 1954, venne commercializzato uno di questi composti sotto il nome Amiton (agente VG), ma fu poi ritirato dal mercato una volta appurata la sua azione letale per l'uomo. Le informazioni relative alla sostanza in questione vennero allora passate all'esercito britannico, il quale sviluppò altri agenti nervini della serie V compreso il VX. Successivamente, il VX fu scambiato con gli Stati Uniti quando il Regno Unito decise di utilizzare il Sarin come arma chimica di prima scelta.
Il VX può essere fabbricato e utilizzato come arma chimica in tre modi: il liquido puro, in miscela con agenti di ispessimento che ne rendono più difficoltosa la rimozione (crema), sotto forma di aerosol. Assorbito in grandi dosi, è fatale dopo 15 minuti, secondo l'Edgewood Chemical Biological Center dell'esercito degli Stati Uniti.
L'esposizione può avere luogo per inalazione, ingestione, contatto con la pelle e con gli occhi (come avvenuto nel caso di Kim Jong Nam). La dose letale percutanea per un uomo di 70 chili di peso corrisponde a 10 milligrammi.
Grandi dosi di questo agente nervino possono causare anche convulsioni, perdita di coscienza, paralisi. Il decesso avviene solitamente per insufficienzsa respiratoria. Dosi ridotte, invece, possono provocare una vasta gamma di sintomi che include aumento della frequenza cardiaca, offuscamento della vista, nausea, diarrea, bava alla bocca, dolori e debolezza, ma anche confusione e sonnolenza.
Il VX non è solo l'agente nervino più tossico al mondo, ma anche il più persistente nell'ambiente: il VX infatti evapora lentamente, soprattutto in condizioni di freddo, e questo lo rende una minaccia a breve e lungo termine.
Esistono antitodi per l'esposizione al VX, ma sono più efficaci solo se somministrati immediatamente.
Utilizzato per la prima volta durante la guerra tra Iran e Iraq nel 1980, il VX è parte della stessa famiglia di sostanze tossiche come il Sarin, che fu usato nel 1995 in un attacco alla metropolitana di Tokyo. Stati uniti e Russia hanno ammesso in passato di possedere scorte di VX, e sotto la Convenzione sulle armi chimiche sono obbligati a distruggerle.
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