SONNO
Così si dorme bene e tanto
Se caffè e alcol sono già da tempo i nemici riconosciuti del sonno, forse pochi sanno che anche il fumo lo è. Eppure, per scivolare nelle braccia di Morfeo e dormire bene le ore raccomandate, bastano sei semplici accorgimenti.
Il sonno è un importante fattore di salute e per ogni fascia d’età c’è una quantità di ore minime che andrebbero dormite. Secondo l’Accademia americana della medicina del sonno, il massimo è tra i 4 e 12 mesi di vita, con 12-16 ore al giorno raccomandate, pisolini inclusi. Dopo il primo anno di vita, il numero di ore va progressivamente calando: tra uno e due anni ne sono consigliate 11-14 ore al giorno, 10-13 ore in età prescolare, cioè tra i 3 e 5 anni, sempre con i sonnellini inclusi. Si scende a 9-12 ore tra i 6 e 12 anni, per poi calare ancora a 8-10 ore tra i 13 e 18 anni. Una volta adulti ne bastano sette, anche se in realtà dipende...
In Italia, secondo i ultimi dati presentati da Oliviero Bruni, presidente mondiale della Medicina del Sonno pediatrica, il 50 per cento dei ragazzi dorme meno del tempo necessario fissato dagli standard mondiali anche perché c’è una scarsa consapevolezza dell’importanza del sonno: il 31,7 per cento la sera non vorrebbe andare a dormire anche a causa di ansia, agitazione, o paura.
Nell’insieme ne emerge un sonno insufficiente e di scarsa qualità che giustifica poi come al mattino i ragazzi abbiano difficoltà a svegliarsi o si sveglino stanchi. Gli effetti del poco sonno possono essere profondi. Dormire poco come abitudine aumenta infatti il rischio di obesità, diabete, ipertensione, ictus e malattie cardiache.
Ma bisogna anche dormire bene. Per farlo la prima abitudine è andare a letto e svegliarsi sempre alla stessa ora, in una camera da letto scura e rilassante e dalla temperatura confortevole, priva di apparecchi elettronici come Tv, Pc e smartphone. Evitare le cene pesanti e mantenersi attivi durante il giorno.
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