STRETTA DELLE BANCHE
Credit crunch: Varese seconda in Italia
Riduzione del 12,7% rispetto a un anno fa del credito alle piccole imprese
La provincia di Varese è seconda a livello nazionale per maggiore riduzione del credito alle piccole aziende, cioè quelle con meno di 20 dipendenti. La contrazione creditizia è di -182,1 milioni (-12,7%) nel confronto tra agosto 2022 e agosto di quest’anno.
A livello nazionale tra le aziende con meno di 20 addetti, tra agosto 2022 e agosto 2023 la riduzione del credito è stata pari a 10,6 miliardi di euro (-8,7%). Attualmente, l’ammontare complessivo dei prestiti bancari erogati alle piccolissime imprese è di 111 miliardi di euro.
La contrazione regionale più importante ha riguardato le realtà delle Marche (-11,1% pari a un valore assoluto di -421 milioni). Seguono quelle del Veneto (-10,2%, -1,3 miliardi), del Friuli Venezia Giulia (-10,1%, -265 milioni) e della Lombardia (-10,1%, -2,3 miliardi). Le situazioni meno critiche si sono verificate in Sardegna (-6,7%, -178 milioni), in Trentino Alto Adige (-6,4%, -515 milioni) e nel Lazio (-6,3 %, -481 milioni).
A livello provinciale, ecco le realtà più coinvolte: Bergamo (-13,1%, -328,5 milioni), Varese appunto (-12,7%, -182,1 milioni), La Spezia (-12,5, -47,2 milioni), Lecco (-12,4%, -82,8 milioni), Ancona (-12,1%, -127,4 milioni), Isernia (-12%, -12,2 milioni) e Pesaro-Urbino (-11,9, -116,7 milioni). Le flessioni più contenute sono nella provincia di Sud Sardegna (-5,1%, -20,3 milioni), Bolzano (-4,7%, -255 milioni) e Grosseto (-2,7%, -25,6 milioni).
La stretta creditizia è nota tra gli addetti ai lavori come “credit crunch”.
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