ABUSO
Creme solari e vitamina D
Quasi un miliardo di persone in tutto il mondo hanno livelli insufficienti o carenti di vitamina D, spesso a causa di malattie croniche, o una vita vissuta troppo al chiuso. Ma un ruolo sempre maggiore è dovuto all’eccessivo uso di solari con fattori di protezione molto alti.
Lo evidenziano i risultati di una revisione clinica pubblicati sul «Journal of the american osteopathic association». La vitamina D viene prodotta quando la pelle è esposta alla luce solare e svolge un importante ruolo nella crescita cellulare, la funzione neuromuscolare e immunitaria, la riduzione dell’infiammazione.
È presente in latte, uova, carne, pesce e cereali fortificati, ma l’organismo la sintetizza anche grazie al sole. Il fatto è che le persone passano sempre meno tempo all’aria aperta e, quando escono, usano creme troppo protettive. È giusto proteggere la pelle, ma ci sono livelli moderati di esposizione non protetta che possono essere molto utili per aumentare la vitamina D. In genere basta una passeggiata due volte alla settimana con braccia e gambe esposte al sole. L’importante è che la passeggiata non venga fatta nelle ore più calde della giornata.
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