SVIZZERA
Cremenaga stop, dopo 7 anni
Da stasera parte la sperimentazione: valico “off limits” tutte le notti, dalle 23 alle 5
Dopo 2725 giorni in cui, salvo eccezioni di poche ore, la frontiera fra Italia e Svizzera di Cremenaga è rimasta ininterrottamente aperta 24 ore su 24, il cancello tornerà a chiudersi alle 23 di oggi. Era il 16 ottobre 2009 quando il confine minore sul fiume Tresa lasciava la consuetudine della chiusura notturna e, per la gioia di cittadini e amministratori italiani, si entrava nell’era in cui il passaggio sarebbe rimasto aperto sempre. La Svizzera metteva in pratica l’adesione al trattato di Schengen. Altri tempi: oggi è il momento del protezionismo e dei muri. In Gran Bretagna con la Brexit, negli Stati Uniti con il muro verso l’America centrale. Solo che, stavolta, i messicani siamo noi. Certo, in misura decisamente minore, ma la Svizzera ha preso questa scelta poiché ritiene che la misura della chiusura notturna possa arginare, almeno in parte, la criminalità lungo la linea della ramina. A torto? A ragione? Di certo, gli ultimi dieci giorni non hanno aiutato con ben tre rapine ai danni di distributori di benzina o di uffici cambio vicino ad altri valichi minori (Clivio e Bizzarone).
Sta di fatto che da oggi partirà la sperimentazione di sei mesi in cui, dalle 23 alle 5, il valico chiuderà i battenti, così come Novazzano-Ronago e Pedrinate-Drezzo, sul lato Comasco. L’attuazione della misura sarà affidata alle Guardie di confine, che – con la collaborazione della Polizia cantonale – provvederà alla chiusura e alla riapertura dei tre punti doganali. Anche durante le ore in cui i valichi saranno chiusi, è previsto un monitoraggio attraverso sistemi di videosorveglianza, a garanzia della sicurezza della popolazione residente nei dintorni. Alla fine del progetto pilota verrà effettuata una valutazione che permetterà, in particolare, di individuare gli effetti di tale misura sulla lotta alla criminalità transfrontaliera e sui flussi di traffico.
Sul fronte italiano non sono mancate le proteste, capitanate dal sindaco di Cremenaga Domenico Rigazzi ma, finora, gli svizzeri hanno tirato dritto.
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