L’INTOSSICAZIONE
Vino “caustico”: due all’ospedale
Anziano in prognosi riservata, la moglie sta meglio: hanno bevuto da una brocca al ristorante
Hanno ordinato vino sfuso al ristorante, hanno riempito i bicchieri dalla brocca portata dal cameriere e hanno bevuto.
Un gesto normalissimo, che nei locali pubblici di tutto il mondo avviene un’infinità di volte ogni giorno, ma in questo caso i due avventori, un uomo e una donna, marito e moglie residenti a Cunardo, sono finiti all’ospedale.
Nella tarda serata di ieri, sabato 14 aprile, lui, 76 anni, era ricoverato nella sale emergenze dell’ospedale di Circolo: intubato e con prognosi riservata. Mentre lei, 74 anni, è stata più fortunata e pur avendo bevuto dalla stessa brocca si stava già riprendendo.
La causa di questo incidente ai limiti dell’incredibile?
Unica certezza: marito e moglie hanno ingerito una sostanza caustica. Ma i particolari dell’accaduto devono essere ancora chiariti. L’ipotesi, anche sulla base di quanto dichiarato dalla moglie, è che la sostanza caustica non fosse nel vino - che è stato certamente bevuto da altre persone nel corso dello stesso pranzo, essendo appunto sfuso - ma dentro la brocca.
Tutto è avvenuto nella giornata di ieri.
PRANZO AL RISTORANTE
Essendo sabato, marito e moglie decidono di pranzare fuori e vanno in un ristorante della zona. Tutto si svolge in modo assolutamente normale ed è normale per la coppia decidere di bere qualche bicchiere di vino.
La scelta cade su quello sfuso, il cosiddetto “vino della casa”, e qualcuno del locale versa la bevanda in una brocca da un contenitore più grande.
I due bevono e sentono un forte bruciore alla gola, come se qualcosa li avesse ustionati dall’interno. Immediatamente vengono portati all’ospedale più vicino, quello di Luino, dato che le loro condizioni non sembrano in un primo momento gravi. Ma poi, col passare del tempo, gli effetti della sostanza caustica che hanno ingerito si fanno sentire, e così intorno alle 17 la coppia viene trasferita con l’elisoccorso all’ospedale di Circolo di Varese e entrambi vengono ricoverati nella sala emergenze del Pronto soccorso.
Poi lei si riprende, mentre lui resta grave.
Dell’accaduto l’ospedale ha informato le forze dell’ordine e l’Ats, e sarà una doppia indagine a chiarire l’accaduto. Improbabile, come detto, che la sostanza caustica fosse nel vino, distribuito ad altri avventori del ristorante senza conseguenze. E quindi era forse dentro la brocca: il motivo, al momento, è impossibile dirlo.
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