Cyber security
Cyberattacco globale, Bbc: trovato il "vaccino" che spegne il virus
Ma protegge solo computer su cui è installato, non ferma propagazione
Roma, 28 giu. (askanews) - I ricercatori di cybersecurity sostengono di aver trovato un "vaccino" per spegnere il "ransomware" che ha infettato migliaia di computer in tutto il mondo. Lo scrive oggi la Bbc.
Si tratta di un file di sola lettura denominato "perfc" che, se messo in radice "C:\Windows" del computer sarebbe in grado di fermare l'attività del virus. A pubblicare questo suggerimento è il sito internet Bleeping Computer che ha una buona reputazione tra gli esperti di cybersecurity.
Questo sistema, tuttavia, ha un limite. Immunizza il computer su cui è installato, ma non riesce a bloccare la capacità di propagazione nella rete del virus. Cioè protegge la singola macchina, ma il virus rimane ancora attivo e in grado d'infettare altre macchine.
Il cyberattacco iniziato ieri ha avuto come suo epicentro la Russia e l'Ucraina. Sembrerebbe oggi meno virulento. La Microsoft ha annunciato che il virus ha utilizzato una falla nel suo sistema operativo Windows, per il quale già in precedenza aveva diffuso un aggiornamento di sicurezza che avrebbe bloccato l'infezione.
Dopo Russia e Ucraina sono stati colpiti migliaia di computer e server in Europa e negli Stati uniti. L'attacco viene un mese e mezzo dopo un analogo "ransomware" che ha colpito in particolare in Gran Bretagna: "WannaCry".
Esperti hanno puntato il dito, per l'attacco di maggio, contro un gruppo di hacker denominato Lazarus e parzialmente legato, a loro dire, alla Corea del Nord.
Un "ransomware" è un virus spesso trasmesso attraverso allegati a posta elettronica. I computer colpiti vengono bloccati e appare una richiesta di riscatto di 300 dollari in moneta virtuale bitcoin.
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