IL PROGETTO
Da ruderi a nuovo parco archeologico
Italia Nostra rilancia in un convegno l’idea del recupero delle antiche mura del Castello di Belforte. L’interesse del Comune
Trasformare il castello di Belforte da rudere dimenticato in un parco archeologico. È questo l’ambizioso progetto che l’associazione nazionale per la tutela del patrimonio storico, artistico e naturale Italia Nostra ha in serbo per lo storico edificio varesino. L’idea, rilanciata martedì in occasione del convegno “Voci sul castello” organizzata dal comitato Amici di Belforte, era già stata presentata a marzo in occasione del bando “Arte e cultura” indetto dalla Fondazione Cariplo che avrebbe messo a disposizione 300mila euro per la valorizzazione del patrimonio culturale. Una mossa che, al momento, non ha però ancora prodotto alcun risultato concreto.
Massimo Propersi, ingegnere varesino appartenente al direttivo di Italia Nostra è uno dei curatori del piano e non intende però darsi per vinto: «Tra non molto tempo entrerà in funzione la nuova linea ferroviaria Arcisate - Stabio che cambierà l’assetto territoriale dell’area varesina. Sfruttando questo evento, vorremmo fare diventare il castello di Belforte un importante polo attrattivo non solo per la città». Il prospetto, nonostante non abbia incontrato i favori del comitato che seleziona le opere sostenute dalla Fondazione Cariplo, è completo e definito nei dettagli. Prevede il recupero di una “sezione” del castello e la trasformazione e messa in sicurezza della parte rimanente per adibirla a percorso archeologico. Per riorganizzare il tutto in maniera più attrattiva – con un’attenzione particolare verso l’aspetto ecologico – Propersi ambirebbe anche a collegare il castello con una rete di piste ciclo pedonali e con le linee del trasporto urbano .
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