FUTURO BIANCOROSSO
«Da solo non ce la faccio»
Il vicepresidente del Varese calcio: «Nuovi investitori o consegno le chiavi al sindaco»
Il tempo stringe, l’incertezza e la preoccupazione montano. Quale futuro per il Varese? Paolo Basile, vicepresidente e uomo forte del club, di fatto è rimasto isolato. E adesso ammette: «Da solo non ce la faccio più». Il mese appena iniziato sarà cruciale per capire se riuscirà a reperire le risorse in grado di garantire il futuro. Approcci, abboccamenti e contatti vengono portati avanti da Basile in maniera indiretta: «Mi sta aiutando una persona che vuole bene al Varese» concede colui che, di fatto, è diventato l’unico proprietario della società da quando si è consumato il divorzio da Aldo Taddeo, due mesi addietro. «Da quando sono rimasto solo - lo sfogo di Basile - mi sono impegnato al massimo per sistemare le cose, per attirare persone capaci di rinforzare in maniera sostanziosa la società, di permettere un progetto serio. Non mi interessa mettere una toppa, la mia opera è sempre stata indirizzata a individuare soluzioni che potessero portare ad una svolta positiva importante. Alla fine, però, nessuno si è avvicinato davvero». Le piste: Giancarlo Giorgetti, deputato leghista storicamente vicino ai colori biancorossi, nei giorni scorsi ha indicato su queste colonne la strada da seguire: budget sostenibili e grande attenzione al vivaio. Ma anche per fare ciò serve che qualcosa si muova, che nel Varese entrino appassionati disposti a mettere dei quattrini. Negli ultimi mesi Basile ha esplorato diverse soluzioni. Il nome di Pietro Vavassori, ex patron della Pro Patria, è stato sussurrato a più riprese. E probabilmente è proprio a lui che si riferivano le indiscrezioni per una svolta possibile all’inizio del 2018. Ora, però, l’appello di Basile svela come la necessità di un nuovo ingresso sia imminente. Non è mai uscito nulla di ufficiale su tentativi e trattative per arrivare ad un salto si qualità, ma non è difficile immaginare che una delle piste quantomeno sondate porti a imprenditori del territorio da sempre concreti sostenitori dello sport quali Claudio Milanese e Paolo Orrigoni. Un’opzione reale?
Basile dice chiaro e tondo che «se in queste settimane non succederà qualcosa, bisognerà ammettere che a Varese del calcio non interessa niente. E una decisione dovrò prenderla. Le chiavi del club al sindaco? Beh, mi è stato consigliato di farlo se non si troveranno le risorse».
Servizio completo sulla Prealpina di martedì 7 novembre
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