LA DISAVVENTURA
Dall’intimità all’estorsione. Ventenne in manette
Giovane bosniaco minaccia e chiede soldi a un commerciante conosciuto su un Social per soli uomini e col quale aveva avuto un rapporto in un motel. Arrestato in stazione
Una escalation di richieste di denaro. Con la minaccia che, se la vittima non avesse pagato, sarebbe finita nei guai per un rapporto omosessuale avuto con il giovane rivelatosi un estorsore. Un cittadino bosniaco di vent’anni è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Rho-Pero con l’accusa appunto di aver cercato di spillare denaro ad un commerciante conosciuto su una chat per soli uomini e col quale aveva poi avuto un incontro intimo in un motel in provincia di Bergamo. Ecco la vicenda così come ricostruita dagli inquirenti: il commerciante quarantenne di Rho dopo aver conosciuto il giovane sui Social network e aver scambiato alcuni messaggi, ha accettato l’invito ad un appuntamento passionale. Al termine dell’incontro in motel, l’uomo ha dato 200 euro al giovane, avendo appreso dallo stesso che la sua famiglia era disagiata. Nei giorni successivi, il ventenne ha iniziato a telefonare e mandare messaggi al commerciante chiedendogli somme di denaro: 500 euro. In caso si fosse rifiutato, il giovane sarebbe andato insieme a sua madre a denunciarlo in quanto lui minorenne. Il commerciante si è opposto facendo notare che sul passaporto del giovane - passaporto che aveva visto al motel - c’era l’età da maggiorenne. Finita lì? No. Secondo quanto reso noto dalla Polizia, il ventenne ha poi detto al commerciante che il documento era falso. La vittima, sentendosi allora in trappola, ha deciso di dare i 500 euro, inviati con money transfer. Ma non è bastato. Dopo qualche giorno, nuova richiesta e “posta” raddoppiata: 1.000 euro. A quel punto, il commerciante si è rivolto al commissariato di Rho - Pero denunciando l’estorsione e rivelando di aver preso accordi col ventenne e sua madre per consegnare loro i mille euro in contanti. Questo nella serata del 15 aprile. All’appuntamento sono andati anche i poliziotti che, appostati, hanno osservato il ventenne scendere dal treno e farsi consegnare il denaro. Il giovane bosniaco è stato così fermato mentre, nelle vicinanze, una donna di 50 anni, risultata poi la madre del ventenne, ha cercato di dileguarsi ma è stata bloccata. La Polizia ha quindi arrestato il giovane con l’accusa di estorsione aggravata e continuata. La madre è indagata.
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