Daniel & Jack, la vita nuova
Si dice che per risalire si debba toccare il fondo. Ma troppo spesso, quando si finisce ai margini della società, costretti a dormire per strada e a chiedere l’elemosina per tirare a campare, rientrare nel mondo del lavoro, primo passo per riacquistare la propria dignità, diventa un’impresa impossibile.
Dal ponte della Mornera di Gallarate arriva invece una storia di speranza e di riscatto sociale. Soltanto due mesi fa, il clochard Daniel e il suo fidato amico quattrozampe Jack, il tuttofare Silvio e “Gambadilegno” (per via del ginocchio rotto che lo ha costretto a letto per lungo tempo) Romeo festeggiavano il Natale nei gelidi e putridi ex depositi ferroviari di via Pacinotti, in condizioni disumane e al limite della sopravvivenza.
Da tre settimane il gruppo di clochard d’origine rumena vive invece su un camper donato loro dall’avvocato Pietro Romano, un Arca America in ottime condizioni, riscaldato e con l’acqua calda in modo da potersi fare la doccia ogni sera. E da mercoledì 17 febbraio, Silvio, che è finito a vivere per strada dopo un triste epilogo matrimoniale, ha finalmente un impiego: fa il lavapiatti alla “Grotta azzurra”.
Ampio servizio sulla Prealpina di mercoledì 18 febbraio.
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