QUARTI DI FINALE
Dentro Martinez e fuori le unghie
L’Unet Uyba recupera la dominicana e sfida Novara stasera e domenica 8 gennaio
Uyba-Novara non è semplicemente un derby o meglio, è un derby ma anche molto di più.
Tra oggi, giovedì 5 e domenica 8 gennaio il doppio scontro lungo il Ticino emetterà il suo verdetto e qualificherà alle Final Four di Coppa Italia la squadra che sarà in grado di mostrare le cose migliori e sbagliare meno.
Lo sa bene Marco Mencarelliconsapevole che quello di stasera (PalaYamamay, ore 20.30) sarà un match già da dentro o fuori.
«La pressione che si avverte è quella di una gara importante contro una squadra forte - attacca il tecnico della Unet Yamamay -. Ci troviamo davanti una barriera che ci separa dal centrare il primo obiettivo della stagione». E questa barriera si chiama Igor. «Novara è tra le squadre più pronte - conferma il Menca-. È in un trend positivo che dà loro forza mentale mentre noi abbiamo una gran voglia di ritrovare un sestetto ed un equilibrio che ci avevano dato belle soddisfazioni».
Mai come oggi potrebbe valere il detto chi ben comincia è a metà dell’opera...
«La prima gara sicuramente conta, ma può pesare sia in negativo che in positivo perché spesso la reazione è più forte dell’azione - precisa -. Ho vinto tantissimo con delle reazioni importanti a una prima pesante sconfitta, cosa che può valere anche in questo contest». Busto ritroverà le sue torri Diouf e Martinez , che saranno schierate sin dall’inizio. «Averle entrambe in campo non solo aumenta il nostro potenziale ma dà alla squadra avversaria più terminali a cui fare attenzione - osserva il tecnico orvietano -. La condizione è buona, forse manca solo un po’ di allenamento».
I due impegni ravvicinati potrebbero in tal senso aiutare l’Uyba, bisognosa di ritrovare il ritmo-partita col sestetto titolare.
«Per una squadra è più facile giocare con un intervallo essenziale ovvero che garantisca un giorno di riposo e uno di allenamento - precisa -. Tiene il gruppo molto focalizzato sul risultato e questo secondo me è sempre positivo».
Mencarelli non si nasconde e ammette senza problemi che Novara è una squadra attaccabile.
«L’Igor ha nell’entusiasmo una forza che esalta un livello tecnico normale per il nostro campionato, senza con questo sminuire nessuno; ha giocatrici che si conoscono e che si possono contenere. Senza dimenticare che la gestione dei nostri cambi tattici potrà tornare ad essere quella che ci permette di essere più costanti in seconda linea».
E per compiere l’impresa Mencarelli chiama a raccolta il pubblico biancorosso.
«Si invertirà il rapporto di forza tra tifosi rispetto alla gara di Novara. Il PalaYamamay è un contesto a parte e bisogna essere abituati a giocarci».
È pronta a recitare un ruolo da protagonista Brayelin Martinez, ricaricata dopo la minivacanza in famiglia.
«Sto meglio, ho meno dolore alla spalla ed ho iniziato ad attaccare senza più paura - racconta la schiacciatrice dominicana -. Farò di tutto: voglio giocare, voglio vincere, fare una bella partita in modo che la mia squadra vinca. Novara si può battere. E poi avrò il sostegno della mia mamma, sono felice di averla qui e spero di farle subito un bel regalo».
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