L’APPELLO
Un treno per Milano Centrale
Parte la raccolta di firma lanciata dal Pd: «Assurdo che Varese sia l’unico capoluogo lombardo privo di collegamento diretto». La campagna avrà anche un inno
«In Lombardia Varese è l’unico capoluogo di provincia non collegato direttamente con la stazione di Milano Centrale. È semplicemente assurdo».
Il Pd varesino non usa mezzi termini e passa all’attacco. Trenord e Regione non potranno restare sordi: l’appello dei varesini è stato messo anche in musica. Presto sarà diffuso sul web, come colonna sonora della campagna “Un treno per Milano Centrale”. La si potrà ascoltare in anteprima sabato 20, durante l’evento organizzato alla stazione Fs (ore 11) proprio per presentare la raccolta firme e più in generale la mobilitazione del Pd sul tema. «Posso solo anticipare - sorride Pino Tuscano, respnsabile del Forum regionale trasporti Pd, che fra l’altro ha collaborato alla realizzazione del brano - che la canzone ha un’anima assolutamente rock e sarà cantata da quel grande che è Luca Guenna. Il refrain? Dovrà diventare un tormentone sul web e arrivare dritto là dove si possano prendere le decisioni».
Perché da troppo tempo ormai i pendolari, e soprattutto i tanti varesini che utilizzano sempre più spesso l’alta velocità per percorrere l’Italia, chiedono un collegamento più agevole per Milano Centrale, stanchi di dover cambiare a Gallarate per salire sul Domodossola - Milano Centrale. E perché, alla fine, in gioco c’è l’immagine stessa di Varese: come pensare a un rilancio anche turistico della Città Giardino, se poi i collegamenti sono difficili e antiquati?
«La riqualificazione della zona stazioni è stato da subito un impegno preciso della nostra amministrazione - afferma il sindaco Davide Galimberti - Abbiamo raggiunto un accorso con Rfi e entrambi abbiamo fatto la nostra parte. Il progetto si è concretizzato e si può ormai dire che sarà presto una importante realtà sotto il profilo strutturale. Si tratta ora di chiudere il cerchio, offrendo “contenuti” che rendano i collegamenti moderni, facili e funzionali. E il primo passo non può che essere il diretto per Milano Centrale».
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