L’INDAGINE
Discarica abusiva: multati gli incivili
mobili abbandonati in viale Belforte: le Gev scoprono i responsabili
Le Guardie ecologiche volontarie del Comune hanno rintracciato i presunti responsabili della “discarica abusiva” comparsa sul marciapiede di viale Belforte.
In base a quanto emerso finora, in attesa che l’indagine sia conclusa del tutto, le suppellettili erano di proprietà di un uomo, residente in zona, che per svuotare l’appartamento in vista di un imminente trasloco si era affidato a un’altra persona, che avrebbe risolto in questo modo la situazione.
Il padrone di casa avrebbe ammesso che gli oggetti sono di sua proprietà, ma avrebbe negato di essere lui il responsabile dell’abbandono abusivo.
L’assessore alla Tutela ambientale Dino De Simone conferma la notizia e lancia un appello affinché «se tutti controllassimo sarebbe meglio, per questo motivo invito i cittadini ad avvisare sempre, a segnalare sempre quando notano qualcosa che non va o hanno informazioni che possano essere utili a rintracciare i responsabili di gesti come questo».
Sulla vicenda è intervenuto anche Fabrizio Mirabelli, ex consigliere comunale e ora presidente di Acsm-Agam Ambiente, che dalla sua pagina Facebook ha rimarcato che «in attesa delle telecamere regionali, l’autore di questa schifezza è stato rintracciato e multato dalle Guardie ecologiche volontarie. I cittadini devono sapere che possono portare gli ingombranti alla piattaforma di via dell’Ecologia gratuitamente».
Mirabelli è poi intervenuto sulla questione dell’introduzione nel febbraio del pagamento per il ritiro a domicilio dei rifiuti ingombranti, con un costo che varia da 42,70 a 85,40 euro, a seconda dei pezzi e del volume.
«Coloro che desiderano farli ritirare sotto casa pagano il servizio, esattamente come succede a Busto Arsizio e Gallarate - ha ribadito l’ex consigliere -. È falso dire che, in passato, il ritiro degli ingombranti sotto casa fosse gratuito. Non lo pagava, infatti, chi usufruiva del servizio ma lo pagavano tutti gli altri cittadini in bolletta. Le microdiscariche non sono aumentate rispetto a prima. A fronte di pochi incivili, la maggior parte dei varesini ha ben presente che collaborare ad una corretta raccolta differenziata significa avere una città più bella e pulita».
La discarica di viale Belforte, a ridosso dell’incrocio con via Gondar, nel rione di Biumo Inferiore, era comparsa una decina di giorni fa: sul marciapiede erano stati accumulati a più riprese poltrone, mobiletti, un frigorifero, poi addirittura un paio di sci e uno pneumatico. La mattina di sabato 11 agosto tutto è stato ripulito e, grazie all’intervento delle Gev, i presunti responsabili sono stati identificati.
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