IL CASO
"Discriminato perché di Forza Italia"
Luca Marsico interviene in rappresentanza della Regione a una cerimonia ma l'amministrazione di centrosinistra lo censura: "Un brutto clima"
«Sono profondamente addolorato, una cosa del genere non mi era mai successa. Una brutta cosa». Il consigliere regionale di Forza Italia, Luca Marsico, non nasconde il suo stupore: «Sono stato vittima di una discriminazione politica». Il fatto “incriminato” risale a domenica. In programma a Ispra la posa della piastrella sulla passeggiata dell’amore, iniziativa (ormai consolidata) che vede protagonisti il Comune e un’associazione culturale. Dettaglio non trascurabile: è patrocinata dalla Regione, «che io rappresento in qualità di consigliere» sottolinea Marsico. Si tratta in sostanza della posa appunto di una piastrella col nome dell’autore e la poesia vincitrice di un concorso che si svolge all’inizio dell’anno. Censurato? «Sì, dall’amministrazione di centrosinistra perché sono di Forza Italia». Il consigliere regionale “azzurro” si era presentato, accompagnato da moglie e figli, per attestare la bontà dell’iniziativa, «per dare eventualmente un breve saluto». Ma mentre era in corso la manifestazione «mi si è avvicinata l’assessore alla Cultura dicendomi che col sindaco avevano deciso di non farmi parlare perché troppo dirompente, testuali parole». Ma c’è di più: sarebbe stata data indicazione, allo speaker della cerimonia, di non citare la presenza del consigliere regionale. «Che cosa vuole dire dirompente? Ero lì solo a testimoniare l’elogio della Regione per la loro iniziativa. Brutto clima» conclude Marsico.
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